Lotta alla cecità, campagna di prevenzione a Campobasso: ecco quando

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Entro il 2023 saranno coinvolte tutte le Regioni italiane – In un tir hi-tech dotato di quattro ambulatori, si effettueranno controlli gratuiti ad alta tecnologia – l’11 e il 12 ottobre a Campobasso in Piazza della Vittoria

CAMPOBASSO – Dopo la sosta imposta dalla pandemia, è ripartita la Campagna Nazionale di Prevenzione delle Malattie della retina e del nervo ottico Vista in Salute (www.vistainsalute.it), che farà sosta in Molise, a Campobasso, (l’11 e il 12 ottobre in Piazza della Vittoria). Entro il 2023 la Campagna toccherà tutte le regioni italiane, dopo aver interessato nel 2019 Lombardia, Abruzzo e Campania e, nelle scorse settimane, l’Umbria, Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Puglia e Basilicata.

L’iniziativa, promossa dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-IAPB Italia Onlus, prevede la permanenza nelle tre città della regione, dalle 10 alle 18, di una grande struttura ambulatoriale mobile – un tir hi-tech – dotata di più postazioni, presso la quale sarà possibile effettuare gratuitamente controlli oculistici ad alta tecnologia su retina e nervo ottico, riservati a persone di età superiore ai 40 anni, munite di green pass o tampone entro le 48 ore precedenti.

La tappa nella Regione Basilicata è stata presentata oggi a Potenza, alla presenza del Presidente della Regione Molise, Dott. Donato Toma. L’incontro si è tenuto proprio a bordo della struttura mobile, con una conferenza stampa introdotta dal Dott. Giorgio Ricci, membro della direzione nazionale di IAPB Italia Onlus, che ha sottolineato: “…la vista è un bene prezioso, un enorme patrimonio personale che ereditiamo e dobbiamo imparare a preservare sin dall’infanzia. Trascurarla potrebbe esporci a grandi sofferenze e compromettere irreparabilmente la nostra autonomia e indipendenza”.

Questa campagna è stata resa possibile grazie al sostegno del Parlamento italiano che, con la Legge di bilancio 2019, rendendo disponibile uno stanziamento triennale, ha voluto dare una risposta incisiva al grande bisogno di prevenzione visiva presente nella popolazione. Il progetto ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute, della Conferenza Stato–Regioni, dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), della Regione Basilicata, dei Comuni di Potenza e Matera, dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, oltre che dell’Intergruppo Parlamentare per la Tutela della Vista, presieduto dall’On. Paolo Russo che, intervenendo alla conferenza stampa insieme ad alcuni esponenti della comunità medico-scientifica e ai vertici della sanità della Regione, ha sottolineato: “Questa campagna è finalmente un modo concreto per aiutare i pazienti a sviluppare consapevolezze circa l’importanza fondamentale della prevenzione. Che questa iniziativa abbia un alto valore sociale è poi dimostrato anche dal fatto che – ha proseguito il parlamentare – nelle regioni già interessate dalla campagna ben il 40 per cento dei soggetti esaminati hanno evidenziato patologie in atto o sospette, delle quali non avevano alcuna consapevolezza”.

Glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatie rappresentano un insieme di patologie che, complessivamente, riguardano oltre 3 milioni di italiani e 400 milioni di persone nel mondo. Dati, questi, da considerarsi in ulteriore aumento a causa del progressivo invecchiamento della popolazione e che lasciano intravedere uno scenario minaccioso per quanto riguarda la qualità della vita degli italiani e la sostenibilità della spesa sanitaria.

Che quello dell’informazione e della prevenzione sia un approccio vincente per il contrasto alle malattie della retina e del nervo ottico è stato evidenziato anche dal Prof. Roberto dell’Omo, Direttore dell Scuola di Specializzazione in Oftalmologia dell’Università del Molise che ha dichiarato: “Le moderne tecnologie di imaging della retina e del nervo ottico ci consentono, in modo non invasivo, di effettuare diagnosi ad uno stadio precoce di malattia. E’tuttavia necessario che, formulata la diagnosi, i pazienti, possano beneficiare di un rapido accesso alle cure necessarie. Questo si può ottenere solo riducendo le liste di attesa, creando centri di riferimento regionale e ricorrendo alla telemedicina se possibile. In un sistema virtuoso, la collaborazione tra Università, Aziende Ospedaliere e Regioni può contribuire a ridurre in modo significativo il numero di pazienti ipovedenti a causa di stadi avanzati di glaucoma, retinopatia diabetica e degenerazione maculare correlata all’età, patologie curabili nella maggior parte dei casi, purchè precocemente diagnosticate e trattate”.

La campagna, che si avvale della partnership tecnologica della società Topcon, si prefigge tre obiettivi fondamentali: far conoscere le principali patologie oculari causa di cecità e ipovisione nella popolazione; accrescere il livello di priorità della prevenzione oftalmica nelle agende sanitarie regionali; utilizzare i dati raccolti per avviare la costituzione di una banca dati nazionale, finalizzata a conoscere l’impatto delle patologie e indispensabile per lo sviluppo di politiche sanitarie pubbliche per la tutela visiva.

Nella edizione 2021 verrà inoltre sperimentato un prototipo di visore a tecnologia digitale, sviluppato da IAPB Italia onlus in collaborazione con centri di ricerca e Università, che permette di effettuare una valutazione estremamente precisa di tutti fattori che concorrono alla visione.

In allegato scheda con il dettaglio delle dotazioni tecnologiche d’avanguardia, degli esami disponibili e una nota sulle principali patologie sotto osservazione.

La tappa successiva interesserà la Regione Lazio (14, 15, 16 e 17 ottobre, Roma – 18 e 19 ottobre Latina – 20 e 21 ottobre Frosinone).