Un provvedimento che riguarderebbe 18.665 edifici scolastici e per il quale il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, d’intesa con il Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha stanziato circa 100 milioni di euro.
La verifica di vulnerabilità sismica rappresenta, tra l’altro, una condizione preliminare per poter accedere ai fondi suddetti e a quelli previsti nella successiva programmazione triennale per la progettazione di interventi di adeguamento antisismico sugli edifici scolastici pubblici ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2.
“Dal canto nostro – sottolinea Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale Scuola di Cittadinanzattiva – a partire dal nuovo anno scolastico, insieme ai comitati, ai gruppi di genitori, studenti, docenti e cittadini sensibili che vorranno condividere tale iniziativa, avvieremo una indagine civica nazionale per controllare che tali verifiche di vulnerabilità sismica siano state realizzate, scuola per scuola, per pubblicizzarne l’esito e per concordare con le singole amministrazioni locali tempi e modi di intervento. I risultati di tale indagine saranno resi pubblici nel corso del 2019”.
“Chiediamo, infine, al Ministro Bussetti di riconvocare a breve l’Osservatorio nazionale dell’edilizia scolastica, di cui facciamo parte, per proseguire nell’individuazione delle priorità per lo stanziamento dei fondi, per individuare procedure di superamento degli intoppi burocratici che rallentano la costruzione di nuove scuole, per sostenere le amministrazioni locali più piccole o meno attrezzate sulla progettazione, per concordare con tutti i soggetti dell’Osservatorio le attività da proporre in occasione della prossima Giornata nazionale della sicurezza delle scuole”.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy