“Parco Agrisolare 2023 – Interventi incentivi e benefici”: Coldiretti incontra i soci

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CAMPOBASSO – “Parco Agrisolare 2023 – Interventi incentivi e benefici”: questo il tema dell’incontro tenutosi ieri pomeriggio nella Sala Conferenze di Coldiretti Molise a Campobasso. Organizzato da Coldiretti Molise e Coldiretti Giovani Impresa Molise, il meeting è stato incentrato sul Bando Agrisolare 2023, uno degli interventi previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), destinato all’efficientamento del settore agricolo che prevede un plafond di un miliardo di euro di risorse. Centinaia i soci intervenuti, fra cui numerosissimi giovani imprenditori, sia in presenza, che collegati in modalità conference dalle sedi di Coldiretti ubicate in tutta la regione come anche dalle loro aziende.

A fare gli onori di casa il Presidente regionale di Coldiretti Molise, Claudio Papa, ed il Direttore regionale, Aniello Ascolese. Presenti in sala anche i Presidenti Provinciali di Campobasso, Giacinto Ricciuto, e di Isernia, Mario Di Geronimo, oltre a numerosi Presidenti di sezione dell’Organizzazione. Fra gli esperti della materia intervenuti anche: gli ingegneri Angelo Josue e Antonio Limonino e la dottoressa Paola Buondonno.

Nel corso dei lavori il responsabile regionale Area Tecnica di Coldiretti, Fernando Liberatore, ha illustrato le peculiarità del nuovo Bando, facendo il punto sulle opportunità che da esso scaturiscono, e stimolando la platea a porgere domande su casi concreti, ricordando che le domande di partecipazione al Bando dovranno essere presentate, tramite la Piattaforma informatica predisposta dal Soggetto attuatore GSE, a partire dalle ore 12:00 del giorno 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00 del giorno 12 ottobre 2023.

Varie le novità introdotte dal Bando 2023, rispetto a quello del 2022: l’incremento dell’intensità di aiuto massima concedibile fino all’80% per le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione dei prodotti agricoli; la possibilità di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con potenza fino ad un massimo di 1.000 kWp per impianto; il raddoppio della spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo fino a 100.000 euro; il raddoppio della spesa massima ammissibile per dispositivi di ricarica fino a 30.000 euro; la spesa massima per beneficiario pari ad 2.330.000 euro.

Inoltre, insieme alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, con o senza accumulo, il Bando prevede la possibilità di realizzare interventi definiti complementari sull’intera copertura del manufatto sul quale l’impianto fotovoltaico è installato (anche se questo occuperà solo una porzione) come: la rimozione e smaltimento dell’amianto/eternit dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria). Oltre a ciò, vi è poi anche la possibilità di installare colonnine di ricarica per mezzi elettrici.

“L’incontro di oggi – ha affermato soddisfatto il Direttore Ascolese – testimonia la grande attenzione e l’incessante impegno di Coldiretti nel venire incontro alle esigenze del mondo agricolo e delle nostre aziende, oggi più che mai gravate dal caro energia oltre che dagli enormi rincari sui costi di tutto quanto necessita un’azienda per continuare a produrre e restare sul mercato”. Sulla stessa linea il Presidente Papa che ha incentrato il suo intervento sulla imprescindibilità del rispetto dell’ambiente nella produzione di cibo “a tutela – ha sottolineato – tanto del consumatore quanto dei territori oggi più che mai minacciati da eventi climatici estremi che mettono a rischio la salute e dunque la sopravvivenza dell’intero Pianeta”.