Partnership tra La Molisana Magnolia e Matrix Bistrot

89

matrix magnolia 4 novembre 2020

La presidente Palmieri: «Risposta di rilievo dal territorio». Iorio, Ceo del gruppo campobassano: «Far crescere la città»

CAMPOBASSO – L’avventura nella Techfind Serie A1 per La Molisana Magnolia Campobasso ha con sé diversi compagni di viaggio, pronti a supportare il percorso dei #fioridacciaio. Per il gruppo capitanato da Carolina Sanchez ed affidato alle cure tecniche di Mimmo Sabatelli nella giornata di domani (mercoledì 4 novembre), a partire dalle ore 16.30, ci sarà l’evento di presentazione dell’intesa con il gruppo Matrix presso il bistrot dell’azienda in contrada Selvapiana.

CON IL TERRITORIO – Una partnership, quella col gruppo campobassano, che rappresenta «un altro bel segnale del territorio verso il nostro club – afferma con orgoglio la presidente della società rossoblù Antonella Palmieri – siamo entusiasti che un azienda di successo abbia scelto di abbinare il proprio nome al nostro percorso e l’auspicio è di poter far sì che i loro exploit si riverberino sulle nostre gare».

ORGOGLIO CONDIVISO – Considerazioni che il Ceo di Matrix Fulvio Iorio accoglie con grande entusiasmo, sottolineando come «la sintesi della nostra partnership è la decisione di dedicarci a Campobasso ed investire per la crescita della città. La Magnolia dona emozioni, così come Matrix eroga servizi (dai più pratici come carburanti e tabacchi ai più emozionali come quelli legati all’estetica, alla gastronomia ed al benessere). Ambedue le realtà lo fanno per Campobasso. Così come i #fioridacciaio cercano di regalare entusiasmo ai tifosi, il nostro staff prova a garantire un servizio sempre al top. Ci rivolgiamo alle persone sin dal 2000 ed un mercato assoluto di riferimento è stato quello femminile. I nostri settori d’interesse richiedono un’attenzione assoluta ai dettagli per provare ad offrire l’eccellenza, con un atteggiamento attento ed impegnato all’insegna della continua ricerca di prodotti, servizi e materie prime al top per farci espandere ed attrarre un pubblico sempre più vasto e consolidato».

Ulteriori punti in comune, per Iorio, sono «il team working, l’ambizione e la volontà di crescere e migliorarsi continuamente, nonché l’intenzione di trasmettere sensazioni positive e propositive alle persone ed il desiderio di poter divenire un punto di riferimento per la città».

«La maggior parte del nostro personale è in rosa – chiosa il Ceo di Matrix – di qui il rivolgerci alle magnolie non solo come atlete, ma anche come donne offrendo loro la possibilità di rigenerarsi nella nostra area benessere tra saune, bagno turco ed idromassaggio, alleviando la stanchezza con il percorso kneipp e coccolandosi nel centro estetico tra massaggi e cura personale, ma rilassandosi anche con degli aperitivi al termine degli allenamenti nel nostro bistrot o trovando momenti di relax con candele profumate, the e tisane nella loro abitazione».

MESSAGGI SOCIALI – La settimana di avvicinamento alla sfida interna con Broni, sul fronte rossoblù, è già iniziata con i riflettori puntati addosso. Le campobassane, infatti, sono state al centro dell’attenzione social per il video, inserito nella campagna di sensibilizzazione della Lega basket femminile per i corretti comportamenti da tenere per evitare il diffondersi della pandemia da Covid-19, con cui hanno evidenziato la necessità, nell’attuale situazione, dell’uso della mascherina. Suddivise in quattro coppie (Bonasia e Bove, Sanchez e Quiñonez che hanno lanciato il loro messaggio in spagnolo, Giardina che l’ha espresso in inglese e Gorini e, infine, Amatori ed Egwoh), le otto giocatrici rossoblù al centro dell’iniziativa si sono rivolte ai fan del basket in rosa evidenziando l’utilità del dispositivo di protezione individuale.

CENTRO D’INTERESSE – Nei giorni scorsi, intanto, ha raggiunto il Belgio la pivot delle magnolie Kyara Linskens. La giocatrice rossoblù si è sottoposta ad ulteriori esami strumentali, da parte dello staff medico della nazionale del suo paese, e venerdì si è sottoposta ad un intervento chirurgico perfettamente riuscito.

L’approfondimento degli accertamenti in patria, tra l’altro, ha evidenziato un principio di rottura. Ora per Linskens inizierà una fase di riabilitazione che, dall’originario mese preventivato, la porterà a stare lontana dal parquet per un periodo di almeno quattro mesi nelle previsioni più rosee (ma potrebbe essere necessaria anche una tempistica più ampia). All’interna con il numero tredici sulla divisa, da parte dell’intero club, il più caloroso ‘in bocca al lupo’ per un ritorno in forze sul campo e per il coronamento dei propri obiettivi cestistici stagionali (in primis le Olimpiadi di Tokyo).

Proprio il prolungarsi del periodo di assenza del proprio totem, tra l’altro, sarà in queste ore al centro di una specifica valutazione da parte della società per verificare l’eventuale necessità di ricorrere al mercato per individuare una potenziale sostituta della lunga belga.