L’immagine tratta da un click o da un filmato, a supporto del giornalismo o dei racconti da viaggio, questa l’idea per un turismo fonte di tradizioni che nel tempo deve adeguarsi onorabilmente alle novità. Condizione è necessità per altre attività quali prima di tutte quella del giornalista. Dalla pellicola al digitale il passaggio non è stato di quelli semplici. A causa di ciò, però, ci sentiamo tutti fotografi. Lo smartphone ha reso la fotografia e l’immagine filmata, una sorta di liberazione dal peso della macchina fotografica e, inconsapevolmente, tutti fotografi e Film-maker. – Ma è proprio così? – La risposta certamente la conosciamo tutti e senza dubbio può ritenersi racchiusa in un No secco, deciso e, senza possibilità di smentita. L’uso dell’immagine è cosa seria, da professionisti, da amanti passionali, anche da amatori ma concettualmente racchiusa in un contesto che non può essere quello dell’approssimazione.
Regole, posizioni, strumenti, tempi e utilizzo, fanno parte di un mondo che non può di certo essere racchiuso in quello di uno smartphone, seppur di ultimissima generazione. A tal proposito e per riconnettersi al mondo della possibile foto d’autore, quella che emoziona, da luce al buio e echeggia nell’etere della contemplazione, l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo del Molise, insieme all’Ordine dei Giornalisti del Molise, all’Università del Molise – Dipartimento di Scienze Umane Sociali e della Formazione -, Corecom Molise e Associazione Alta Marea, hanno voluto fortemente rimettere al centro lo “ Scatto “ quello che non consente artifici e ridona luce al Molise del Paesaggio, del racconto, delle sue notevoli diversità di veduta.
Lo scatto come strumento di promozione del territorio, ancora incontaminato ma sempre lì per essere depredato da eolico selvaggio, da cementificazione senza limiti di decenza, scempi riconducibili alla mano dell’uomo che per profitto rituonerebbe le fervide campane della guerra alla bellezza. Visione e partecipazione per ricondurre l’occhio al suo naturale servizio: l’osservazione.
Così nasce il corso di tre giorni, 15-16 e 17 marzo prossimo che vede docenti Pio Peruzzini, per la fotografia; Giuliano Ricella per il campo dedicato ai filmati; Paolo Scarabeo per le lezioni inerenti il Testo unico sulle direttive inerenti le attività giornalistiche. Altri docenti dedicati saranno a disposizione dei partecipanti che non potranno superare il numero partecipativo delle trenta unità.
I partecipanti saranno stimolati a raccontare il territorio attraverso l’arte della fotografia e delle riprese, proprio grazie alla nozione dei docenti che forniranno le basi per scoprire il territorio guardandolo con occhi nuovi oltre i luoghi comuni. Sguardi diversi che andranno a conformarsi a quello del fruitore del corso grazie, non solo alle lezioni teoriche ma soprattutto alla pratica esterna che vede Campobasso e l’Oasi WWF di Guardiaregia/Campochiaro, i luoghi prescelti.
Il corso sarà così articolato: 15 e 16 marzo dalle ore 9,30 alle 13,00 lezioni teoriche presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti del Molise di via Longano, 9 in Campobasso. Dopo una breve sosta pranzo, a cura dell’Azienda Autonoma, alle ore 14,00 e sino alle 17,00 si terranno lezioni pratiche nel Centro Storico della Città di Campobasso. Il 17 marzo a partire dalle ore 09,30 (adunata presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti), i partecipanti si trasferiranno presso l’Oasi WWF di Guardiaregia. Le attività termineranno alle ore 12,30 con la consegna degli attestati di partecipazione.
Le attività saranno sostenute dall’Azienda Autonoma e dall’Ordine dei Giornalisti del Molise. Non sarà necessario ma utile, il possesso di strumentazione propria. Il corso, gratuito per tutti, è aperto agi iscritti all’Ordine dei Giornalisti del Molise, agli studenti del Dipartimento Universitario, agli operatori turistici che hanno partecipato alle attività dell’AAST, a tutti i fotografi, aspiranti fotografi, agli appassionati di fotografia.
Le domande di iscrizione redatte secondo il modulo dovranno pervenire entro le ore 12,00 del 29 febbraio 2024 al seguente indirizzo email : aastcultura@gmail.com. Per l’ammissione è opportuno presentare un portfolio composto da 3 fotografia ritraenti paesaggi o figure all’interno di un paesaggio. Il regolamento è consultabile sul sito dell’Azienda Autonoma www.termoli.net, sul sito dell’Ordine dei Giornalisti del Molise, dove scaricare il modulo per l’iscrizione. Nel caso vi siano richieste che superino il numero consentito dal corso, sarà cura dell’Azienda comunicare i nominativi dei partecipanti, che comunque e in ogni caso, verranno comunicati entro il 10 marzo 2024 via mail.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al n. 0875- 703913 o via mail all’indirizzo : aastcultura@gmail.com .