Prevenzione, controlli antidroga nelle scuole superiori dell’area matesina

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carabinieri controllo scuola

Le azioni di prevenzione, continueranno anche nei prossimi mesi, per prevenire e reprimere illecite attività di cessione a terzi di sostanze stupefacenti

BOJANO – Poco prima della campanella di lunedì, i Carabinieri della Compagnia di Bojano, unitamente ad una unità Cinofila del Nucleo Cinofili Carabinieri di Chieti, hanno passato al setaccio l’ingresso ed i vialetti adiacenti – abituale ritrovo mattutino di giovani – di alcune scuole superiori dell’area matesina.

Zago, questo il nome del Carabiniere a quattro zampe, ha fiutato gli zaini degli studenti che si avvicinavano all’ingresso delle aule, nonché alcune piccole aree adiacenti, lontane dagli occhi attenti del personale scolastico, ove gli studenti si ritrovano qualche minuto prima delle lezioni per fumare.

L’attività, estesa a diversi istituti, non ha visto il sequestro di sostanze stupefacenti, riscontrando comunque il plauso dei dirigenti scolastici, dettisi soddisfatti dell’iniziativa che vuole comunque sensibilizzare i giovanissimi sulla delicata problematica, sempre attuale.

Le azioni di prevenzione, continueranno anche nei prossimi mesi, per prevenire e reprimere illecite attività di cessione a terzi di sostanze stupefacenti, ovvero l’uso delle stesse tra i giovanissimi, ma anche per una sempre più diffusa sensibilizzazione alla cultura della legalità.

Grazie all’impegno costante delle forze dell’ordine, come dimostra anche questa operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Bojano, è possibile tutelare la sicurezza dei giovani studenti e della comunità nel suo complesso, senza tralasciare l’importanza e le responsabilità dell’ambito familiare.

L’attenzione dell’Arma nella lotta alla deplorevole piaga presentata dallo spaccio e consumo di stupefacenti, specialmente tra le fasce della popolazione giovanile, rimane quindi alta e tali servizi continueranno anche nei prossimi giorni, come fanno sapere da “Via Croce”: “I controlli volti ad arginare la problematica, significativamente percepita tra i giovani, continueranno non solo nell’ambito scolastico, ma con maggiore frequenza nei luoghi di aggregazione serale, dove risulta troppo facile approvvigionarsi di sostanze psicotrope per raggiungere lo “sballo”, al quale bisogna dire di NO in maniera ferma, partendo proprio dalle scuole ove formare una coscienza sociale basata sul rispetto dell’altro e delle regole”.