Regione Molise, riconoscimento al Prof. Michele Castelli

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comitato-molise-pro-venezuelaCAMPOBASSO – Il Comitato Molise Pro – Venezuela e l’Associazione Padre  Giuseppe Tedeschi rendono noto quanto segue:

“É motivo di forte gratificazione per tutta la comunità italiana in Venezuela l’assegnazione del meritato riconoscimento di Ambasciatore dei Molisani nel Mondo conferito dalla Regione Molise al Prof. Michele Castelli in memoria di Padre Giuseppe Tedeschi in occasione della Giornata Regionale dell’Emigrazione.

In questo particolare frangente di sofferenza e disagio per gli italo-venezuelani, và apprezzato un gesto di attenzione istituzionale nei confronti di una figura che si è sempre distinta per valore scientifico, competenza professionale e rigore culturale.

Permane ovviamente la necessità di agire con somma urgenza attraverso provvedimenti statali, regionali e comunali, a sostegno dei 150mila cittadini italiani residenti in Venezuela ed iscritti all’AIRE, e del milione e duecentomila oriundi che vivono nella precarietà e nell’incertezza con limitazioni inenarrabili di generi di prima necessità, di medicinali e diritti elementari.

La questione è stata posta recentemente anche in occasione dell’Assemblea Plenaria di tutti gli italiani nel mondo svoltasi a Roma al Ministero degli Esteri dal 20 al 24 novembre con l’intera sessione dedicata proprio alla crisi venezuelana.

Non mancano i problemi per tanti italo-venezuelani rientrati in Molise nell’ultimo anno e che affrontano quotidianamente gravi disagi tra ritardi nella procedura per l’acquisizione della cittadinanza italiana, la validazione dei titoli di studio e della patente, l’assenza di casa e di lavoro, la necessità di pagare il medico e i farmaci e una serie di difficoltà che li costringono a rivolgersi con esiti non sempre semplici agli sportelli dei servizi sociali, ai patronati e ad associazioni umanitarie.

Per un’emergenza di queste proporzioni serve una mobilitazione dello Stato, delle Regioni e dei Comuni per ottenere un’attenzione adeguata e trovare delle soluzioni di solidarietà possibili, concrete e tempestive”.