Regolamentazione Tari, corso di formazione Sea Spa e Comune di Campobasso

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formazione sea spa

CAMPOBASSO – In un contesto di crescente rilevanza nel settore dei rifiuti di Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) si è svolto lunedì 8 gennaio un nuovo corso di formazione che ha visto congiuntamente coinvolti i dipendenti amministrativi della Sea Spa, e gli Uffici competenti (Tributi e Ambiente) del Comune di Campobasso.

L’incontro formativo, tenuto dall’ingegnere Alfonso Piccarreta direttore della società di consulenza Magesti srl, ha tracciato l’evoluzione degli sviluppi futuri del quadro normativo di riferimento imposto da Arera ed al contempo ha messo a fuoco a beneficio di tutte le persone coinvolte in aula, i rinnovati processi di riorganizzazione aziendale che SEA Spa nell’ultimo biennio ha messo in campo per garantire migliori servizi possibili all’utenza, ora al centro dell’emanazione dei servizi pubblici essenziali.

Sea Spa, infatti, posizionata nello Schema I del Testo Unico per la Regolazione della Qualità del Servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF), si distingue come esempio di eccellenza nell’offrire servizi di qualità che superano gli standard dello schema di appartenenza, mantenendo nel contempo una tariffa competitiva e tra le più basse d’Italia (dati riscontrati dall’ultimo report ISPRA 2023). Durante l’incontro è stato anche chiarito che il meccanismo che porta agli adeguamenti del tributo che i cittadini pagano è il frutto di calcoli stabiliti e imposti da Arera e che a differenza del passato la tariffa deve essere tale da garantire la sostenibilità del servizio erogato.

Stefania Tomaro, Amministratore Unico di Sea Spa, ha sottolineato il lavoro attivo e gli investimenti realizzati da Sea Spa per offrire servizi in linea con gli standard imposti da ARERA, dichiarando: “La sinergia che abbiamo costruito con il Comune di Campobasso è un pilastro del nostro impegno nell’offrire servizi di qualità ai cittadini il che ci ha permesso di essere collocato come oltre l’80% delle gestioni in Italia nello ‘schema uno’, ma al contempo (ed è questo il cambio di paradigma e di visione) attivare investimenti in tecnologia e processi di mezzi e risorse, che puntino a standard sempre più elevati. Il tutto allo scopo di consolidare i risultati ottenuti, formare e puntare sul valore umano e professionale delle risorse coinvolte nei nuovi processi, puntare sul sano utilizzo di una tecnologia evolutiva al servizio dei processi aziendali, lavorando in stretta collaborazione con il Comune e gli Uffici competenti e, perché no, spingere sempre un po più in là l’asticella della sperimentazione”.

L’incontro ha costituito un’occasione unica per favorire il dialogo interno (tra gli stessi dipendenti) ed esterno (con l’Ente locale) mettendo a confronto esperienze affini e riconoscere la centralità del lavoro già espletato e che continua a definirsi in un’ottica di continua evoluzione, a favore della comunità.