Pallavolo

Salvador dall’Ncaa arriva agli Spike Devils, confermato De Nigris

Lo schiacciatore: «L’esperienza statunitense è stata molto intensa. Mi ritengo un attaccante a tutto tondo che cerca di dare il massimo in tutti quanti i fondamentali»

CAMPOBASSO – Tre stagioni negli Stati Uniti alla CSUN, la California State University di Northridge, con un’esperienza di rilievo nella Ncaa. E ora il ritorno in Italia per quella che sarà la sua seconda esperienza in A3 dopo quella dell’annata 2020/21 col Brugherio, prologo alla stagione in A2 a Cantù nel 2021/22.

Il ventiquattrenne brianzolo Matteo Salvador ha grande entusiasmo nel proiettarsi sul terzo torneo nazionale sotto rete con la maglia degli EnergyTime Spike Devils Campobasso.

«Poter tornare in Italia dopo tre tornei nei college ha rappresentato uno stimolo ulteriore, un motivo di entusiasmo di non poco conto. In America ho vissuto un’esperienza davvero significativa che mi ha fatto crescere molto, sia umanamente che pallavolisticamente. Per me è stata a tutti gli effetti un’occasione per aprire gli occhi su diversi aspetti in un quadro formativo unico. L’Ncaa, del resto, ha il grande vantaggio di permetterti di vivere ad alto livello i due aspetti dello studio e dello sport. C’è una filosofia ed un modo di intendere le cose totalmente differente. I docenti mettono a proprio agio gli studenti atleti e fanno sì che questo sia un modello di riferimento assoluto».

A Campobasso, Salvador arriva «sicuramente con curiosità perché, così come ho fatto andando negli Stati Uniti, esco dalla mia comfort zone in un altro angolo d’Italia per capire come potrà andare».

Parlando di se stesso come schiacciatore, Salvador si definisce «un giocatore a tutto tondo che cerca di esprimermi, nel miglior modo possibile, in tutti i fondamentali di gioco, sia in allenamento che in partita. Dentro, peraltro, ho tanta voglia di migliorarmi e fare bene. Sono pronto a lavorare sodo, ad imparare dai giocatori esperti del gruppo e da quelle che saranno le indicazioni che arriveranno da Bua. Contemporaneamente, poi, mi renderò conto anche di quelli che sono stati i mutamenti in questa categoria dalla mia ultima esperienza».

De Nigris resta nel gruppo

Da campobassano è ancora più all’interno del progetto e vive con forza tutte le sensazioni del percorso. Dopo la promozione in prima squadra della scorsa stagione, resta in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso anche il libero Mario De Nigris che, nell’ultima Serie A3 Credem Banca, ha fatto il suo esordio a Napoli nell’ultimo match dei playout, dando ottimi riscontri al tecnico dei rossoblù Giuseppe Bua.

«Ho dimostrato in primis a me stesso – confida il diretto interessato – di poter esserci in questa categoria. Volevo poter fornire una risposta a quella chiamata arrivata prima della stagione da parte di Gennaro (il direttore generale Niro, ndr) e spero di esserci riuscito».

Parole al miele arrivano poi anche per il tecnico Bua: «Innanzi tutto mi ha dato dei consigli utilissimi sia dal punto di vista personale, ma anche e soprattutto da un punto di vista tecnico».

Parlando di se stesso e del suo concetto del ruolo di libero, De Nigris mette in evidenza subito un fondamentale: «Io adoro la difesa e mi piace quando i miei compagni, anche in allenamento, tirano forte perché poi il mio obiettivo è quello di non far cadere a terra alcun pallone. So di ritrovarmi a lavorare con elementi di categoria superiore e devo dimostrare, per questo, ti poter valere la massima serie e, se avrò la possibilità di disimpegnarmi in campo, di difendere e ricevere al meglio».

Proprio la ricezione, per il giocatore del capoluogo di regione, è il fondamentale da curare in prospettiva. «La presenza di Calitri nello scorso torneo – argomenta – mi ha fatto lavorare un po’ meno su questo fronte. Inoltre, voglio sistemare anche alcuni dettagli sul secondo tocco quando il palleggiatore non può gestirlo perché sono aspetti che, senz’altro, potranno essere determinanti in prospettiva».

Da campobassano, inoltre, vive con grande entusiasmo la vicinanza del pubblico di fede rossoblù. «Avere questo tifo – precisa – è un’emozione ancora più forte. Campobasso è una città bellissima per come vive il rapporto con la pallavolo e la sua squadra cittadina».

Proiettandosi sulla stagione 2025/26 per De Nigris si entrerà «in un torneo difficile con tanti giocatori di alto livello, ma anche tra noi, penso in primis a Morelli, ci sono. Dobbiamo lavorare sodo, dobbiamo darci da fare, senza farci prendere da alcun tipo di timore».

Di qui le promesse – a se stesso e ai supporter – in vista del percorso che verrà. «Ai nostri appassionati dico che giocherò al massimo per loro e per questa maglia con l’intento di puntare al massimo e perché no anche al salto di categoria. Quanto a me, l’intento è quello di migliorarmi in prospettiva per crescere ulteriormente nel mio percorso e mettere tutto me stesso per la causa come penso, e spero, di essere riuscito a fare nell’ultimo torneo».

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