Isernia

La storia di Tito Angeloni, il medico che sfidò gli oceani

Divenne primario Homeopathic Hospital di Providence.  Era molisano, nato a Rocchetta a Volturno nel 1879

ROCCHETTA A VOLTURNO – Tito Angeloni (in cognome in origine era Angelone) nacque a Rocchetta a Volturno, oggi provincia di Isernia, il 25 gennaio del 1879 da Antonio e Teresa Martino entrambi contadini . Un’altra fonte sposta, di poco, la sua data di nascita al 21 gennaio. Tito studiò presso il “Ginnasio” di Montecassino e successivamente in quello di L’Aquila. Conseguì poi la laurea in medicina, nel 1905, all’Università di Napoli. Sempre nella città partenopea esercitò presso gli Ospedali “Gesù e Maria” e successivamente in quello degli “Incurabili” (fondato da Lorenza Longo per la cura della“pazzeria”).

Poi Tito accettò la proposta di divenire medico della Compagnia di Navigazione per le navi di emigranti (curava la salute dei passeggeri e l’igiene della nave). Navigò da Napoli, come medico, per le rotte degli Stati Uniti e del Sud America. Sulle navi si trovò ad affrontare pericolose epidemie e condizioni di viaggio spesso disumane. Per gli emigranti la sua presenta rappresentò un sollievo umano oltre che medico. Nel 1906 decise di rimane negli Stati Uniti e precisamente a Providence nello stato del Rhode Island. Qui era giunto, nel 1901, Eduardo “Edward” un suo fratello piccolo. Tito aprì un suo studio che divenne prima il riferimento della comunità italiana e poi di tantissimi cittadini locali. La sua fama di medico, bravo ed amorevole, non impiegò molto a raggiungere anche l’alta borghesia.

Tito Angeloni si specializzò poi in pediatria. Era solito scendere nei quartieri ghetto per visitare i bambini poveri. Nel 1913 fece ritorno in Italia per alcuni corsi di aggiornamento e durante la sua permanenza sposò, il 30 ottobre 1913, Teresa Ziroli. Nello stesso anno tornò a Providence. Ebbe ruoli direttivi nelle associazioni mediche: “Providence Medical Society”, “Rhode Island Medical Society” e “Malpighi Medical Club” (ne fu Presidente). Inoltre era medico di fiducia delle “Society of St. Rocco” e “Fraternal Order of America”.

Fu poi primario dell’ Homeopathic Hospital di Providence. Fece almeno due viaggi verso l’Italia: nel 1914 (tornò sulla nave “Cleveland”) e nel 1931 (questa volta sbarcò ad “Ellis Island” sulla nave “Roma”). In occasione di quest’ultimo ritorno a Providence un giornale così scrisse: “Amici e ammiratori del dott. Tito Angeloni di Providence gli hanno offerto un banchetto ad “Eagle Park” in occasione del suo ritorno da una breve visita in Italia”. Importanti citazioni su di lui su “Providence Medical Journal” (1914); “Polk’s Medical Register and Directory of North America” e “American Medical Directory” (1921).

A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori alla fame”

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