C’è la camminata e c’è la conferenza: l’una o l’altra o entrambe, per la Giornata Tributo al Matese organizzata da Filitalia International, Molise Noblesse, Centro Studi Agorà, Umdi Un Mondo d’Italiani, quotidiano internazionale diretto da Mina Cappussi, Ippocrates, Aitef, Casa Molise, dai ragazzi del Servizio Civile, progetto “Comunità per Giovani” e della Youth Commission guidata da Federica Napoletano. Per chi è allenato e senza gli acciacchi dovuti all’età, “Sulla via di Don Geppino” diventa Cammino Animato dal borgo medievale di Civita di Bojano all’eremo di Sant’Egidio. Una passeggiata sul Matese con conferenza camminante dedicata all’architetto bojanese che progettò la celebre chiesa di Padre Pio. Se invece dovesse sopraffare la pigrizia, ci si può fermare all’Area Attrezzata ex cava di Civita a Bojano per un momento di formazione su natura e cultura.
L’appuntamento è per sabato 17 maggio 2025 alle ore 10.00, con raduno presso l’ex Cava. Momento speciale, gratuito e aperto a tutti, per riscoprire insieme le radici storiche, artistiche, musicali e spirituali del territorio molisano, attraverso la figura di Don Geppino, protagonista indiscusso di una delle opere più iconiche della devozione popolare per il santo di Petralcina: la chiesa di San Pio. Una giornata unica per vivere insieme natura, storia e tradizione sulle tracce di un grande uomo del nostro territorio.
La giornata prevede una conferenza alle 10.00 con intervento di studiosi, appassionati e volontari. Il professor Nicola Prozzo dell’Università del Molise parlerà della biodiversità del Matese, mentre Alessio Spina accompagnerà i partecipanti in un viaggio tra prosa e poesia dedicato a Sant’Egidio e al Matese. Daniele Romano si soffermerà sull’acqua de Sante Aggidie e sull’impronta lasciata da Don Geppino nella musica popolare. Infine, Valeria Scinocca, Michele Fratantuono e Salvatore Caracciolo del Servizio Civile Universale porteranno il loro contributo sull’importanza del coinvolgimento giovanile nelle iniziative culturali e territoriali. Alle 11.15 il concerto di zampogna a cura del m° Daniele Romano. Alle 11.30 l’evento proseguirà, per chi lo vorrà, con un cammino fino all’eremo di Sant’Egidio e una conferenza camminante su Don Geppino con colazione al sacco da consumare in autonomia.
L’acqua de Sant’Aggiddie è il canto popolare più famoso di Bojano, composto da Giuseppe Gentile (don Geppino). L’ingegnere nato nel 1908, conseguì la laurea in Architettura a Roma e a seguito delle dimissioni del podestà di Bojano, Alberto Alonzo, fu commissario prefettizio fino al 1941. Nel periodo in cui fu capo del paese, realizzò numerose opere pubbliche, tra queste, il rifacimento in cemento delle due piazze di Bojano: piazza Roma e piazza della Vittoria, la realizzazione della strada sterrata per l’eremo di Sant’Egidio, la sistemazione del giardino alle spalle del palazzo Comunale. Tra i tanti suoi interessi, politica, sport, architettura, archeologia, Gentile coltivò la passione per il folklore. Fondò e diresse il gruppo folkloristico bojanese che partecipò alla famosa Sagra del Matese del 1929. Per chi non conoscesse il motivo popolare sarà distribuito il testo, rigorosamente da cantare…sia all’andata che al ritorno! Per info 338 8918 290 – 345978 7790 – 327 682 2789
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