Trovati con la cocaina, due giovani arrestati per spaccio

56

CAMPOBASSO – Nella serata del 3 novembre scorso, l’intensa attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Campobasso ha portato all’arresto di due giovani, uno originario del capoluogo molisano, l’altro di Napoli, entrambi con vari precedenti a carico.

Nel corso di un mirato servizio volto alla prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti, la Sezione Antidroga ha notato un’auto che percorreva la statale 645 in direzione Foggia con a bordo due uomini, uno dei quali noto agli investigatori poiché gravato da precedenti specifici.

Date le circostanze, che lasciavano ragionevolmente presumere che i due fossero diretti verso la provincia di Foggia per acquistare droga, i poliziotti hanno effettuato un pedinamento discreto a distanza con due equipaggi fino alla periferia di San Severo (FG), senza fare ingresso nel centro cittadino per evitare che la presenza degli investigatori potesse essere notata da apposite “sentinelle” ivi presenti, predisposte dalla criminalità locale al fine di rilevare e segnalare l’ingresso di auto delle forze dell’ordine.

Pertanto, come spiega la Questura di Campobasso in una nota, gli agenti hanno atteso i due sulla via del ritorno nel capoluogo. Ed in effetti, dopo circa due ore, la medesima auto è stata intercettata e fermata a Toro. I due soggetti, sottoposti a controllo, hanno fornito informazioni contrastanti in merito alla loro provenienza e, anche in ragione dei precedenti a loro carico, sono stati sottoposti a perquisizione personale estesa al veicolo, a seguito della quale – riferisce la Questura campobassana – si è proceduto al sequestro di un involucro contenente cocaina, per un peso di 21 grammi, e di un bilancino elettronico di precisione funzionante.

I due giovani, pertanto, sono finiti in manette per il reato di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio e condotti presso le rispettive abitazioni, dove sono stati sottoposti alla misura restrittiva degli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria del capoluogo.