Attualità Molise

Un progetto di Next-Level co-sviluppato e finanziato da Fondazione Vodafone. A Campobasso e Campomarino le scuole più virtuose

CAMPOBASSO – Imparare è un gioco da ragazzi. È questo, in estrema sintesi, il messaggio chiave del progetto LV8- Missione Futuro, il percorso didattico di Next-Level co-sviluppato e finanziato da Fondazione Vodafone che ha appena raggiunto l’importante traguardo dei 30mila studenti e studentesse coinvolti, di cui 559 in Molise. Attraverso una learning app innovativa sviluppata e lanciata da Fondazione Vodafone nel 2021, migliaia di ragazzi delle scuole superiori di tutta Italia sono diventati protagonisti attivi del gioco e, con il supporto dei facilitatori, hanno potuto apprendere competenze digitali e relazionali importanti per la propria formazione e futuro, ottenendo certificazioni delle abilità acquisite (Open Badge) in linea con il framework europeo DigComp 2.2.

Come funziona LV8 – Missione Futuro

Come verifico l’attendibilità delle mie fonti online? Come mi preparo per un colloquio? Come si utilizzano Canva, Google Drive ed Excel? Come si utilizzano i social per promuovere le attività di una piccola azienda? Quali sono le opportunità post-diploma? Queste sono solo alcune delle domande che trovano risposta nel percorso di apprendimento interattivo proposto ai ragazzi direttamente sul loro telefono cellulare. LV8-Missione Futuro è un progetto didattico nazionale – basato sul learning game LV8 di Fondazione Vodafone – che con diverse avventure e livelli da superare, nozioni integrate con attività laboratoriali dai facilitatori di Next-Level, dai suoi oltre 30 partner nei territori e dai docenti delle scuole opportunamente formati, si è proposto alle scuole secondarie di secondo grado in due percorsi distinti. Se con GreenUs – l’avventura disponibile a tutti i giocatori di LV8 – gli studenti diventano piccoli imprenditori chiamati ad avviare un bar su 4 ruote, facendo attenzione alla sostenibilità economica ma anche ambientale, con Viaggio nell’Orientaverso i ragazzi sono immersi in uno storytelling fantastico in cui 5 studenti diplomati decidono di intraprendere strade diverse per la propria formazione, seguendo le proprie attitudini e interessi. Il superamento dei livelli dei due percorsi dà accesso a certificati digitali, gli Open Badge, basati sul DigComp europeo 2.2. e inseribili nel Curriculum Vitae. Scopo di entrambi i percorsi è dimostrare come le competenze digitali siano fondamentali per costruire il proprio futuro lavorativo.

Insegnare a lavorare in team, stimolare la curiosità e il problem solving, aumentare l’autostima dei ragazzi, indurli a riflettere sul proprio futuro sotto una nuova luce, ma anche dar spazio a creatività, intuizione e ingegno per risolvere gli enigmi: sono solo alcuni dei benefici intrinseci del progetto riscontrati da formatori e docenti tra gli studenti coinvolti, che aggiungono valore relazionale e sociale alle competenze divulgate attraverso l’App.

Oltre 550 ragazzi in Molise, a Campobasso e Campomarino le scuole più virtuose

559 studenti e 789 Open Badge conseguiti: le 6 scuole molisane coinvolte, per un totale di 30 classi, sono 3 istituti tecnici, 1 lice0 e 2 istituti professionali, mentre sono 5 i docenti coinvolti. Si trovano a Campobasso (IIS Mario Pagano) e Campomarino in provincia di Termoli (ICS Campomarino e Liceo Galanti) le scuole più virtuose.

30.432 studenti coinvolti, 244 scuole, 1434 classi, 40.560 Open Badge ottenuti, questi i numeri del progetto LV8-Missione Futuro a livello nazionale. Nell’ambito del progetto, il 47% degli studenti coinvolti frequenta scuole al Sud, proprio dove la dispersione scolastica è più accentuata e preoccupante, il 32% vive al Nord mentre il restante 21% nel Centro Italia. Con 5168 studenti e 7518 Open Badge ottenuti, il Piemonte è la seconda regione per adesione al progetto, seguita dalla Calabria, con 2242 studenti e 2143 Open Badge e dalla Sicilia, con 2130 studenti e 3091 Open Badge. Si trovano ad Agrigento (Istituto Odierna- Palma di Montechiaro), Pozzuoli (Liceo Statale Ettore Majorana) e Cerreto di Spoleto (Istituto Tecnico Agrario S.Anatolia di Narco) le scuole che a livello nazionale hanno visto la partecipazione più entusiasta da parte degli studenti. In particolare, nonostante l’adesione di una sola classe, l’istituto umbro è quello con il maggior numero di Open Badge conseguiti in proporzione al numero di studenti. Il 40% delle scuole aderenti è un istituto tecnico, il 19% sono licei, il 7% professionali e il restante 34% sono Centri di Formazione Professionale.

Numeri e dati che delineano, alla fine di un percorso di crescita e diffusione nato nel 2022, i risultati di un progetto nato proprio con l’obiettivo di offrire nuove competenze e prospettive al maggior numero di studenti possibile, soprattutto a quelli che hanno minor dimestichezza con le materie scientifico-tecnologiche o difficoltà di accesso alla digitalizzazione.

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