“Il bombardamento americano su Isernia rappresenta la pagina più dolorosa nella storia della nostra città – afferma il movimento in una nota – il 10 settembre, le bombe sganciate dagli aerei americani si abbatterono sul capoluogo pentro, nonostante in quel frangente l’Italia non risultasse in guerra con gli Alleati, essendo stato da poco firmato l’armistizio e non essendo ancora costituita la Repubblica Sociale Italiana”.
Prosegue la nota: “Le ferite inflitte sono impossibili da sanare. Non vi è famiglia isernina in cui non si conservi memoria di un caro perduto a causa del vile bombardamento. Come ogni anno abbiamo reso omaggio ai martiri isernini con una deposizione floreale presso il monumento loro dedicato, ma onorare la loro memoria significa anche rammentare quali furono gli autori del massacro, contro le amnesie e l’improbabile giustificazionismo che spesso caratterizzano le commemorazioni ufficiali. Affinché venga riconosciuta la dovuta giustizia ai nostri morti, CasaPound non dimentica. Isernia non dimentica”.
L'Opinionista © since 2008 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Privacy - Cookie