20 anni del sisma di San Giuliano di Puglia, se ne è parlato a scuola

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convivere con terremoto

L’Istituto di Istruzione Superiore “Pertini-Montini-Cuoco” di Campobasso riflette sul ruolo della prevenzione

CAMPOBASSO – Alla vigilia del terremoto che il 31 ottobre 2022 scosse il Molise, l’Istituto “Pertini-Montini-Cuoco” di Campobasso si è fermato per rievocare i concitati momenti di quel tragico sisma e riflettere, insieme ad esperti del settore, sul ruolo della prevenzione.

Questa mattina, 28 ottobre, presso la sede dell’IPIA “L. Montini” di Via S. Giovanni, le classi del biennio hanno incontrato la dott.ssa Luisa Plescia, funzionario del servizio di Protezione Civile del Molise, l’ing. Umberto Capriglione, ex componente della struttura commissariale del sisma 2002, e l’ing. Piero Fratangelo, all’epoca dei fatti Comandante dei VV.FF. del capoluogo, per un momento di analisi e formazione sul rischio sismico nella regione Molise.

A fare gli onori di casa e a riportare il benvenuto agli ospiti da parte del Dirigente, prof. Umberto Di Lallo, ci ha pensato il prof. Diego Milano, mentre la docente Maddalena De Lisio ha illustrato le motivazioni che hanno condotto all’organizzazione dell’incontro.

Spazio quindi agli interventi dei partecipanti, ad iniziare dalla dott.ssa Plescia che ha illustrato i compiti, le azioni e le modalità di intervento dell’istituzione da lei rappresentata, sottolineando il ruolo primario che essa svolge in tutti gli eventi di rischio che hanno coinvolto la nostra regione.

L‘ing. Capriglione, dopo aver coinvolto i ragazzi nell’esposizione delle cause e degli effetti che genera un evento sismico, sulle strutture e sulle persone, si è soffermato sul sisma di San Giuliano di Puglia del 2002, tristemente noto per il crollo della scuola intitolata a Francesco Jovine. Tragedia costata la vita a 27 bambini e ad una maestra, vittime che come tutti gli studenti, in quella che sembrava una normale mattina a scuola, stavano svolgendo le quotidiane attività didattiche.

L’ing. Fratangelo, all’epoca Comandante dei VV.FF., ha illustrato agli alunni le diverse fasi di intervento che hanno caratterizzato quei momenti tragici. In particolare, in prima battuta, ha indugiato sulla fase organizzativa dei soccorsi per poi soffermarsi su quella operativa. Momenti intensi, intrisi di lacrime e dolore, che hanno generato una forte emozione in tutti i presenti. Gli studenti, sentendosi coinvolti, hanno partecipato attivamente, ponendo domande e dimostrando grande sensibilità verso questa tematica.

Gli intervenuti hanno sottolineato all’unisono come l’intero territorio italiano sia continuamente interessato da eventi che comportano un elevato rischio per la popolazione, evidenziando che solo una collaborazione fattiva tra i diversi enti che costituiscono la Protezione Civile Nazionale, può portare a risultati positivi. Azioni e buone pratiche che non possono che avere come scopo primario la salvaguardia del valore inestimabile della vita umana.

Nel ventennale di una tragedia impressa nel cuore dell’intera Penisola, l’Istituto “Pertini-Montini-Cuoco” di Campobasso ha inteso esserci. Per rispolverare un doloroso ricordo, certo, per commemorare le vittime, ma anche per accendere i riflettori sul ruolo fondamentale della prevenzione.