Il 17 maggio dalle 18 alle 20 presso il Museo Archeologico Nazionale di Campobasso un evento multiculturale
CAMPOBASSO – Sabato 17 maggio 2025, dalle 18:00 alle 20:00, il Museo Archeologico Nazionale di Campobasso, in sinergia con il Comune di Campobasso, ospiterà un evento speciale per la Notte europea dei Musei.
La serata si trasformerà in un viaggio attraverso i beni culturali di diversi Paesi del mondo, raccontati direttamente dai migranti residenti in città. All’evento “Noi siamo il mondo – Notte di cultura generativa” saranno presentate storie e tradizioni provenienti da Bangladesh, Gambia, Guinea, Tunisia, Costa d’Avorio e Sierra Leone, offrendo alla comunità locale un’occasione unica di confronto e scoperta.
Saranno protagonisti dell’incontro i ragazzi e le ragazze ospiti dei progetti Stesso Cielo, Integra Mondo, Hayet e Karibu, che metteranno in luce la ricchezza culturale dei loro Paesi d’origine.
La Notte europea dei Musei, promossa dal Ministero della Cultura francese e patrocinata da UNESCO, Consiglio d’Europa e ICOM, rappresenta un’importante occasione per ribadire il ruolo dei musei come luoghi di incontro, condivisione e partecipazione culturale.
“Attraverso questa iniziativa – dichiarano il sindaco Marialuisa Forte e l’assessore alle Politiche sociali Bibiana Chierchia – si intende valorizzare il patrimonio culturale dei migranti promuovendo il dialogo tra tradizioni e comunità. L’identità, in tutte le sue espressioni, rappresenta un ponte per l’integrazione e la crescita condivisa”.
“L’evento si propone inoltre di evidenziare il ruolo attivo dei musei nella società, non solo come custodi della memoria, ma anche come presìdi di legalità e inclusione” spiega Davide Delfino, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Campobasso.
Promuovere la conoscenza interculturale significa prevenire fenomeni di discriminazione e favorire la coesione sociale, creando una comunità aperta, consapevole e arricchita dal dialogo tra culture.
Un appuntamento che celebra la cultura come ponte tra le persone, rafforzando il ruolo dei musei come spazi di inclusione e legalità.