Il primo volo dei Fratini: la speranza decolla da Termoli

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Nove Fratini spiccano il volo: festa a Termoli per il censimento 2025. Il Molise resta baluardo di biodiversità e tutela ambientale

TERMOLI – Con grande fatica ma anche con grande gioia si chiude il censimento 2025 del Fratino (Charadrius alexandrinus). Una stagione interminabile ma piena di soddisfazioni. Battuti tutti i record degli anni precedenti, il Molise rimane (almeno per ora) l’ultima spiaggia del Fratino. Per celebrare questi importanti risultati in favore della biodiversità, ieri, giovedì 24 luglio – si è tenuta una festa al lido Alcione, “spiaggiAmica del Fratino”, a Termoli, la festa del “primo volo”. Presenti alla manifestazione la Fondazione Hera, il Gruppo Fratino di Vasto, l’assessore all’Ambiente del comune di Termoli, la delegata all’Ambiente del comune di Guglionesi, il Presidente dell’AVIS di Santa Croce di Magliano, Chiara Talia che ha guidato i visitatori a visitare la mostra fotografica sul Fratino.

“Il 2025 è stato anche l’anno delle prime adozioni di nidi, quindi un grazie di cuore agli amici Gianfranco Massaro, Lucia Bruno, Francesco Fusco e la tipografia Copyart. Nove Fratini sono riusciti nell’impresa di spiccare il primo volo anche grazie a loro.

Solo nove Fratini involati su 95 nati. Il Fratino è sicuramente il volatile più sfortunato sulla terra, soffre dell’elevato disturbo antropico a cui sono soggette la maggior parte delle nostre spiagge. In linea generale, il Fratino appare minacciato dal disturbo da parte dell’uomo degli habitat costieri, soprattutto a causa delle attività connesse, quali la pulizia meccanica delle spiagge, che spesso è causa di distruzione dei nidi, il degrado e la perdita dell’habitat costiero quali lo spianamento delle dune e poi i predatori naturali: i topi, ghiotti di uova, i serpenti, gli uccelli predatori, come gazze, cornacchie, volpi e cani lasciati liberi sulla sabbia.

Risulta importante tutelare i principali siti riproduttivi e ampliare ulteriormente gli interventi di recupero ecologico dei litorali, così da rendere più frequenti eventuali ricolonizzazioni da parte del Fratino. Occorre inoltre, mantenere idonei gli ambienti più frequentati dalla specie, limitando al minimo la pressione esercitata dalle attività umane, tra cui la pulizia meccanica.

Per questo i volontari di Ambiente Basso Molise, ogni anno, festeggiano i Fratini che riescono nell’impresa di spiccare il primo volo, un volo verso la speranza. I più fortunati torneranno nella prossima primavera per nidificare e riprodursi. E ricomincerà la lotta per la loro sopravvivenza” la nota di Ambiente Basso Molise.