Bashaara Keyana Graves è una giocatrice de La Molisana Magnolia

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La giocatrice del Tennessee arriva a Campobasso con tanta determinazione: «Dal Molise voglio ritrovare la Wnba»

CAMPOBASSO – Decimo elemento sotto i riflettori per La Molisana Magnolia Campobasso che verrà. Alla corte di coach Mimmo Sabatelli arriva anche la seconda statunitense che va ad inserirsi in un reparto – quello delle lunghe – particolarmente performante. Nello spot di ala-pivot, tra le rotazioni rossoblù ci sarà spazio per la lunga del Tennessee Bashaara Keyana Graves.

CURRICULUM DI RILIEVO – Ventottenne di 188 centimetri, l’ultimo innesto dalle parti dell’Arena arriva dal Tennesse ed è stata ventiduesima scelta al draft della Wnba, venendo selezionata, al secondo giro, dalle Minnesota Lynx (una delle due franchigie, l’altra è stata quella delle Chicago Sky, che l’hanno vista sotto i riflettori del torneo a stelle e strisce) a completare un percorso che l’aveva vista protagonista a livello giovanile con la nazionale statunitense tra under 16, 17, 18 e 19 con tanto di oro ai Mondiali di Lituania 2013.

In Europa, invece, quella campobassana sarà la terza esperienza italiana della giocatrice che arriva in Molise reduce da un biennio a Sesto San Giovanni dopo che il primo contatto con l’A1 c’era stato a Lucca. Nel percorso di Graves, tra l’altro, anche una parentesi greca con l’Olympiakos Pireo. Elemento da doppia cifra costante per media realizzativa e rimbalzi, l’ala-pivot rossoblù nello scenario dell’Arena cercherà di mettere definitivamente da parte l’infortunio che, suo malgrado, l’ha costretta a mordere il freno ai box dalla fine del mese di febbraio in poi.

VOGLIA DI PARQUET – Un’assenza dai campi che è al centro delle prime sensazioni da ‘campobassana’ della lunga rossoblù.

«Sono davvero felice e non vedo l’ora di arrivare a Campobasso. Giocare per la Magnolia mi dà l’opportunità di poter disputare un torneo di punta come quello italiano in un top team».

IMPATTO ROSSOBLÙ – Se, in virtù della ‘sosta forzata’, Graves non ha affrontato nell’ultima stagione #ifioridacciaio, nei suoi ricordi ci sono senz’altro le sfide del torneo 2020/21 con 17 punti (con 20 di valutazione) in 32 minuti di utilizzo all’andata in Lombardia in occasione dell’andata ed uno score di 15 (con 26 di valutazione e 14 rimbalzi, di cui 10 in attacco) al ritorno all’Arena, gara dagli esiti felici per le magnolie impostesi all’epoca di tre.

«Non ricordo con precisione tutti i dettagli di quel match – spiega ancora Graves – ma non posso non dimenticare l’atmosfera, resa ancora più evidente nello scorso torneo. Giocare per Campobasso vuol dire avere il grande affetto dei tifosi e questo fa sentire sempre una giocatrice a casa e questo mi fa immensamente felice».

SENSAZIONI ATTUALI – Impegnata in un forte lavoro di carattere fisico, la lunga statunitense, a livello di emozioni, sente «di avvertire sensazioni sempre più positivi. Ogni giorno va meglio ed il ricordo di tre mesi fa è ormai dietro l’angolo. Mi sono ritemprata pienamente e non vedo l’ora di confrontarmi con questa grande opportunità che mi sta offrendo Campobasso di poter competere ulteriormente per i piani alti del massimo torneo in rosa e provare a mostrare sino in fondo le mie qualità».

LUNGA ‘FISICA’ – In tal senso, parlando di se stessa, Graves si definisce «come una lunga ‘fisica’ che ama lottare per conquistare i rimbalzi e mettersi pienamente a disposizione del gruppo nell’economia complessiva di squadra».

CONTATTO AGOSTANO – Al pari delle compagne, peraltro, l’ultima arrivata in casa Magnolia si proietta già sull’ultima decade di agosto, quando è previsto il via alla preparazione. «Non ho ancora parlato con coach Sabatelli, però ci sarà occasione sin dal momento del mio arrivo. Nel frattempo continuerò a lavorare sodo fisicamente qui negli Stati Uniti».

OBIETTIVO WNBA – Del resto, sono molteplici i target che la giocatrice rossoblù vuol centrare nella stagione in arrivo.

«Voglio dare tutta me stessa – aggiunge – e far sì che questa per me, così come per il club, sia una stagione da ricordare, cercando di provare a fare del nostro meglio in ogni circostanza e a dare il massimo sempre. Mi piacerebbe, partendo da Campobasso, poter tornare nell’universo Wnba nella prossima estate».

SOSTEGNO ‘PUBBLICO’ – In tal senso, fondamentale sarà anche il sostegno e l’incoraggiamento degli aficionados rossoblù.

«Non vedo l’ora – chiosa Graves – di incontrarli e di conoscerli e di giocare con il loro sostegno. Devono accompagnarci in ogni momento del nostro torneo perché è solo insieme che si riescono ad ottenere i migliori risultati».