Il Comune di Campobasso vuole così simbolicamente unirsi alle manifestazioni di protesta in atto nel mondo per la morte di Mahsa Amini, mediante il gesto che più di tutti è diventato emblema della protesta: il taglio di una piccola ciocca di capelli.
A tal fine, la stessa Amministrazione comunale ha provveduto a collocare, sin dal 15 ottobre all’ingresso del Museo dei Misteri, e ora anche presso la sede della BiblioMediaTeca Comunale di Via Roma, una scatola, corredata dalla locandina, in cui poter riporre le piccole ciocche di capelli che i visitatori, su base volontaria, vorranno tagliarsi come partecipazione simbolica alla protesta iraniana.
Il contenuto della scatola, al termine dell’iniziativa, sarà inviato all’ambasciata dell’Iran a Roma.
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