“La vicenda del blitz sicuramente non avrà stupito nessuno – prosegue – perchè siamo di fronte all’ennesimo episodio di criminalità legata allo spaccio con protagonisti immigrati nella nostra città. Una situazione ormai insostenibile, che ha reso tristemente famosa Isernia per via della stazione ferroviaria trasformata in un supermarket della droga a cielo aperto. Se il rafforzamento dei controlli, frutto anche di una mozione comunale da me proposta ed approvata all’unanimità, sta dando dei risultati, è pur vero che ancora mancano interventi che mirino a risolvere il problema alla radice”.
Bruno poi conclude: “Anche sulla scorta del Decreto Sicurezza di recente approvazione, chiediamo che le istituzioni provvedano alla revoca delle convenzioni con i centri di accoglienza usati come base operativa dagli spacciatori, provvedimento più che doveroso visti anche i periodi di chiusura ordinati per i locali isernini considerati teatro di reati analoghi, e all’effettiva espulsione dal suolo italiano degli immigrati colpevoli di crimini”.
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