CAMPOBASSO – Lunga la trattazione degli argomenti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Campobasso che si è svolto questa mattina dalle ore 8.30, presso Palazzo san Giorgio. Tra le diverse interrogazioni e interpellanze a cui l’amministrazione comunale ha dato risposta, da segnalare il riscontro dato dal sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, all’interrogazione del consigliere Tramontano e riguardante l’attuale assetto gestionale della SEA.
“L’Amministratore Unico è stato nominato con Decreto n. 31 del 31.12.2019. – ha dichiarato Gravina – La nomina decorre giuridicamente ed economicamente dal giorno in cui risulterà approvato il Bilancio consuntivo, ferma la disponibilità del nuovo Amministratore a seguire anche la fase attuale per garantire il migliore passaggio di consegne. Non vi è alcuna incertezza sull’attuale titolarità delle cariche e di conseguenza nessuna conseguenza vera o presunta possa ritenersi collegata alla predetta nomina”.
Nel corso della prima parte del consiglio comunale l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Amorosa ha inoltre risposto alla richiesta di chiarimenti, a firma del consigliere comunale Esposito, in merito alla Delibera di Giunta Comunale n. 333 del 31 dicembre 2019, inerente la procedura di Project Financing per la concessione del servizio di gestione, manutenzione, efficientamento energetico e riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione con la predisposizione degli stessi ai servizi di “smart cities”.
“La procedura in oggetto si è svolta in due fasi: precisamente una prima fase, avviata e conclusa dalla precedente amministrazione con cui veniva individuato, attraverso una procedura di gara, il soggetto promotore, ovvero il progetto di fattibilità tecnica ed economica, ed una seconda fase, avviata sempre dalla stessa amministrazione e conclusasi a dicembre 2019, con cui veniva posto in gara il progetto presentato dal soggetto promotore. I lavori aggiudicati con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa- ha proseguito l’assessore Amorosa – sono individuati sulla base del migliore rapporto qualità\prezzo. Nel nostro caso, fra l’altro, a partecipare è stato un solo operatore economico, invece è stato assegnato un punteggio molto basso all’offerta economica e il ribasso offerto sul canone è stato dello 0,12%. La riqualificazione con efficienza e messa a norma degli impianti di pubblica illuminazione prevede l’utilizzo di nuovi corpi illuminanti a LED ad elevata efficienza luminosa che va a sostituire le lampade di vecchia concezione di cui, gran parte, esauste o a fine ciclo di vita. Il progetto oltre ad essere finalizzato all’ottenimento del risparmio energetico che si dovrebbe aggirare intorno al 40/50% in elettricità, prevede anche il miglioramento dei livelli di illuminamento, tale da garantire in ogni caso il livello minimo previsto dalle norme”.
Lo stesso assessore Amorosa ha poi specificato gli interventi migliorativi previsti, ovvero: il disfacimento e rifacimento di circa n. 303 complessi illuminati nelle strade adiacenti il centro città; il potenziamento impianti di illuminazione esistenti alle rotatorie; il potenziamento impianti via Colle delle API – centro commerciale; illuminazione artistica Casa Comunale con proiettori a LED policromatici RGB; realizzazione impianti di illuminazione artistica percorso pedonale San Giorgio San Bartolomeo – San Leonardo; realizzazione di n. 100 nuovi impianti di illuminazione stradale (in ampliamento della rete); realizzazione n. 410 nuovi complessi illuminanti (proiettori) per illuminazione artistica e monumentale, tali da incrementare la rete esistente; sistemi per la sicurezza dei pedoni con realizzazione di Portali per attraversamenti Pedonali.
“Le scelte più importanti – ha inoltre tenuto a specificare Amorosa – saranno condivise e discusse nelle competenti Commissioni Consiliari”.
Sulla questione dell’illuminazione pubblica, lo stesso ingegnere Amorosa ha avuto modo di rispondere all’interrogazione a firma del consigliere Trivisonno evidenziando come la presunta diminuzione dell’intensità luminosa evidenziata in alcuni quartieri può dipendere esclusivamente dalla vetustà delle lampade, posto che negli ultimi tempi non è stata apportata alcuna modifica all’intensità di alimentazione degli impianti stessi.
“Ad ogni buon conto – ha dichiarato Amorosa – si informa che, a seguito della concessione del servizio di pubblica illuminazione al nuovo gestore, a partire dal prossimo mese di marzo, è prevista la messa a norma degli impianti di pubblica illuminazione, con utilizzo di nuovi corpi illuminanti a LED ad elevata efficienza luminosa”.
Il sindaco Gravina ha risposto anche all’interpellanza del consigliere Tramontano in merito alle reali volontà dell’Amministrazione comunale sul transito dei veicoli in via delle Frasche.
“Come già specificato, il tratto di strada di via delle Frasche a cui si fa riferimento, dalle risultanze della Centrale Operativa del comando vigili urbani, è stato interessato da 5 sinistri nel 2017; 3 sinistri nel 2018; nessuno nel 2019 e 1 sinistro nel 2020. – ha dichiarato Gravina – A ben guardare, poi, quasi tutti i sinistri si sono verificati all’incrocio con via San Giovanni ed uno soltanto all’altezza dell’entrata della Pistilli. A questo aggiungasi che per la posa della fibra ottica, il tratto di strada ha sostanzialmente subito una “sperimentazione” obbligata, che ha evidenziato il sovraccarico veicolare sulla vicina via San Giovanni, con inevitabili ripercussioni sui tempi di percorrenza della stessa. Resta inteso che è intenzione dell’Amministrazione portare avanti la progettazione per arrivare ad un allargamento della sede stradale e si ricorda che uguale intenzione si ha per il tratto adiacente il muro della proprietà Guacci, tratto che per dimensioni avrebbe le stesse identiche problematiche segnalate dall’interpellante e che oggi viene regolarmente percorso da automobilisti e pedoni, pur essendo privo di marciapiedi per evidenti limiti strutturali della sede stradale”.