Campobasso, Gravina: punto su contagi e fondo di solidarietà alimentare

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roberto gravina 31 marzo 2020

Abbiamo 44 persone positive sul territorio, 8 sono ricoverate, di cui 2 in terapia intensiva e 6 nel reparto di malattie infettive

CAMPOBASSO – Videomessaggio del 31 marzo 2020 da parte del sindaco di Campobasso, Roberto Gravina che nella prima parte del discorso ha fatto il punto sulla situazione dei contagi e ricoveri nel territorio comunale quindi ha toccato alcuni aspetti economici, in particolare sul tema del Fondo di solidarietà nazionale. Ecco quanto ha riferito.

“Abbiamo 44 persone positive sul territorio, 8 sono ricoverate, di cui 2 in terapia intensiva e 6 nel reparto di malattie infettive. Sono invece 36 le persone che sono nel proprio domicilio. Di queste 5 ufficialmente dimesse dall’ospedale che stanno terminando l’isolamento e andranno sottoposte a tampone perchè hanno concluso la terapia, 31 invece quelle in cura presso il loro domicilio. Le persone in isolamento attualmente sono 90.

Vi ribadisco c’è attesa per una serie di tamponi che dovranno essere processati e quindi ci aspettiamo anche domani un aumento dei positivi. È incoraggiante che rispetto a quanto sta accadendo in altre regioni riscontriamo un numero limitato di persone che hanno bisogno della terapia intensiva e soprattutto dei decessi. Guardiamo avanti con cauto ottimismo. Si sta implementando ancora l’offerta dei posti letto di malattie infettive, con ulteriori dieci unità sistemate al quinto piano del Cardarelli, dove prima il reparto di Oculistica.

Il 29 marzo è stato effettuato dal Governo il bonifico per il Fondo di solidarietà nazionale, il 30 invece è stato bonificato quello dei 300mila euro per il Comune di Campobasso che incasseremo ufficialmente da domani. Approveremo sempre domani la delibera di giunta e comunicheremo anche l’Iban dove poter effettuare le donazioni da parte di cittadini e imprese che beneficeranno di sgravi fiscali previsti dalla legge.

Abbiamo attivato cinque utenze telefoniche per rispondere alla richiesta di aiuti per attingere dal fondo di solidarietà alimentare. Distingueremo la parte che riguarda il fondo di solidarietà alimentare (alimenti e prima necessità) dai fondi comunali che abbiamo già individuato per pagare canoni di locazioni o altre spese non alimentari. Entro domani risponderemo alla Regione per la ricognizione dei fabbisogni delle persone già in gestione da parte delle politiche sociali”.

Il primo cittadino rinnova le raccomandazioni sia a non uscire di casa e chi ha in casa qualcuno con la febbre di contattare l’Asl e osservare la quarantena in attesa di disposizioni da parte dell’Asl.