CAMPOBASSO – La comunità di Campolieto si prepara a vivere con sempre grande intensità la giornata del 2 luglio con la processione verso la Chiesa di Santa Maria del Romitorio, comunemente soprannominata Badia, situata in agro di Campolieto, una delle dodici insigne badie dell’Arcidiocesi di Benevento. In alcuni documenti e testi storici si attesta che essa ospitò l’Ordine dei Benedettini. La Chiesa è dedicata alla Madonna delle Grazie.
Nel pomeriggio del 2 luglio ci si raduna nel piazzale antistante la Cappella del Carmine nel centro abitato di Campolieto e in processione, pregando il S. Rosario accompagnato da canti mariani, ci si incammina verso la Badia, dove verrà celebrata la S. Messa.
Il rito si ripete dal 1693, allorché in occasione della “Santa Visita dell’arcivescovo di Benevento Vincenzo M. Orsini per la chiesa di S. Maria del Romitorio ordina che non si celebrino più messe nella chiesa e che “quando vi si va colla processione così il clero, come il popolo, vada con devozione e modestia cantando il Rosario”.
La processione nasce da un vincolo contrattuale. In un documento del 1809 quando tutti i beni sono in fitto alla fam. Ialenti in una scrittura col il principe Carafa di Chiusano si legge: “…. in fitto dall’Abbate d. Filippo di Martino la Badia di S. Maria in Romitorio per l’annua mercede di ducati ventisei e mezzo a beneficio dell’Abbate suddetto oltre del peso a nostro carico di fare in ciascun anno solennizzare in detta Badia una processione ed una messa e di pagare il peso delle collette, delle strade, de’ diritti spettanti alla Reverendissima Curia di Benevento di altro, come dalla carta di tal fitto”.
La manifestazione è una delle attività inserita nel programma del Giubileo for All. Il ritrovo è fissato alle ore 17,45 e la partenza della processione è prevista alle ore 18,00 con arrivo alla Badia verso le ore 19,00 dove sarà celebrata la Santa Messa. Al termine ci sarà un intervento storico – culturale sulla storia di questa importante abbazia, oggi poco più di un rudere.