“Con il Calcio, oltre il calcio”: lo sport come metafora della vita

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Obiettivo del progetto: trovarsi più preparati sotto il profilo tecnico, didattico e mentale non appena lo sport tornerà alla normalità

CAMPOBASSO – Si é svolto stamattina il webinar conclusivo di “Con il Calcio, oltre il calcio”, progetto della Provincia di Campobasso che ha coinvolto tre partner (USD Acli Campobasso, Polisportiva SS. Pietro e Paolo Termoli e IIS Mario Pagano) e sette Comuni Associati: Ripalimosani, Sepino, Termoli, Acquaviva Collecroce, Montemitro, Tavenna, San Felice del Molise. Una iniziativa, che ha preso il via alla fine del 2019 e che, pertanto, in corso d’opera, a causa dell’emergenza sanitaria per Coronavirus, ha dovuto rimodulare il proprio programma, trasformando le attività in presenza in attività da remoto, online.

“Con il calcio, oltre il calcio” ha realizzato un solido connubio tra la pratica sportiva più importante nel Molise, il calcio, e la valorizzazione dei beni artistici ed architettonici e delle eccellenze del territorio provinciale, che si presta a più tipologie di vacanze: attive, culturali, relax e religiose. Tornei di calcio virtuali, video contest per gli Istituti superiori, realizzazione di murales sono stati gli eventi principali del progetto, che ha visto partecipanti giovani atleti di discipline diverse e di aree geografiche differenti. Si é trattato, pertanto, di un momento molto forte di socializzazione, che, in periodo storico complicato e delicato sotto il profilo delle relazioni umane come quello che stiamo vivendo, ha assunto una valenza ancora più importante.

Altrettanto significativo é stato il percorso della comunicazione: i tecnici si sono confrontati al di fuori del rettangolo di gioco, in aula, con docenti, che hanno spiegato loro il valore di un allenamento e delle relazioni con i genitori degli atleti; i giovani si sono approcciati al coerver coaching, ossia al supporto psicologico che aiuta a sbloccare il proprio potenziale e ad esibirsi al meglio. Il tutto nell’ottica di trovarsi tutti più preparati sotto il profilo tecnico, didattico e mentale, non appena -e si spera presto- le discipline sportive potranno riprendere la loro “normalità”.

Lo sport esalta valori quali il rispetto delle regole, dell’etica della disciplina, il sacrificio e la dedizione; aiuta a sviluppare le basi per potersi, poi, affermare in ambiti professionali diversi da quello ludico e sportivo; aiuta ad affrontare gioie e dolori della vita in modo deciso; rappresenta un percorso attraverso il quale i giovani arrivano ad una crescita equilibrata.

Importante é stata la testimonianza di Mirko Antenucci, attaccante molisano del Bari, che ha sottolineato come per essere ancora protagonisti in campo, a prescindere da soldi e gloria, sia importante mettere sempre passione in ciò che si fa. E questo deve valere tanto nello sport quanto nella vita, perché alla fine il calcio, e in generale, lo sport altro non sono che la metafora della vita.