Confcooperative Fedagri Pesca: rinnovo delle cariche a Roma

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ROMA – L’8 ed il 9 giugno, nello straordinario scenario di Villa Pamphili di Roma, la Fedagri Pesca, la più importante organizzazione di rappresentazione dell’Agroalimentare cooperativo che aderisce a Confcooperative ha svolto l’assemblea di rinnovo delle cariche. Per obblighi statutari, legati al raggiungimento del numero di mandati ammessi, Giorgio Mercuri ha passato il testimone a Carlo Piccinini, attuale Presidente di Confcooperative Modena. All’Assemblea presente anche una delegazione molisana composta da Terriaca Riccardo del Gruppo Apistico Paritetico Volape, Guidotti Domenico in rappresentanza del Settore Pesca e Cericola Michele per il settore Forestale.

“Lascia un Presidente che è riuscito a dare un’impronta ben definita all’Organizzazione. Mai una protesta fine a se stessa, ma sempre la critica che sa diventare proposta, progetto. Mercuri è stato anche il Presidente di tutti. Delle grandi imprese cooperative ma anche di quelle micro realtà che operano nei territori marginali, che con la Presidenza di Mercuri hanno ottenuto ascolto e attenzione”.

Queste le dichiarazioni di Riccardo Terriaca che nel corso dell’assemblea è stato eletto nel Consiglio Nazionale in rappresentanza del Settore Zootecnico. Un importante riconoscimento per la cooperazione molisana, considerando che il settore in ambito FedagriPesca, associa oltre 200 cooperative, con 9.050 soci e 18.875 addetti, con un fatturato che raggiunge quasi i sette miliardi di euro.

Tanti gli spunti di riflessione che sono emersi duranti i lavori assembleari. Uno su tutti: la richiesta di una revisione del cronoprogramma della transizione ecologica. La pandemia, la guerra, le gravissime speculazioni finanziarie in atto, obbligano ad un ripensamento dei modelli produttivi immaginati nella elaborazione della nuova PAC. L’orologio delle esigenze ambientali deve essere sincronizzato con quello del sostegno alle attività produttive per costruire un modello di sviluppo che sia sostenibile per davvero. E’ stato ricordato a più voci, infatti, che non ci sarà sostenibilità in assenza del presidio del territorio garantito dal lavoro quotidiano degli imprenditori agricoli che è messo seriamente in pericolo dalle difficoltà congiunturali del momento.

Anche l’esigenza di una formazione professionale in grado di preparare i lavoratori di domani ed una struttura di incentivazione per attrarre nel sistema nuova forza lavoro, oltre che ad una ricerca non più autoreferenziata, fine a se stessa, ma che sappia intercettare i fabbisogni del mondo produttivo, dando risposte concrete ed attuabili, sono argomenti dibattuti nel corso delle due giornate.

Alla fine dei lavori, un sincero in bocca al lupo al nuovo Presidente, Carlo Piccinini, è arrivato dalla delegazione molisana che nello stesso tempo ha espresso l’auspicio di poter continuare a collaborare con Giorgio Mercuri che, come annunciato dal Presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, molto presto sarà chiamato a rivestire un nuovo, importante ruolo di responsabilità all’interno della organizzazione.