Controlli a Termoli, Guglionesi e San Giacomo: il report del 4 novembre

42

controlli stradali carabinieri

TERMOLI – I militari della Compagnia Carabinieri di Termoli (CB), alla guida del Maggiore Alessandro Vergine, hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio a largo raggio che ha interessato in particolare i Comuni di Termoli (CB), Guglionesi (CB) e San Giacomo degli Schiavoni (CB), supportati anche da personale del N.A.S. di Campobasso e del Nucleo Cinofili di Chieti con l’impiego del cane pastore tedesco “Bagheera” per ricerca di sostanze stupefacenti.

Il servizio in questione, avviato nel pomeriggio e protrattosi fino alle successive prime ore notturne, era prioritariamente finalizzato a prevenire e reprime i reati predatori e contro il patrimonio in genere nonché le violazioni al Testo Unico sugli stupefacenti.

Nel corso di detta attività di servizio, svolta anche mediante l’istituzione di numerosi posti di blocco e controllo lungo le principali arterie di accesso ai suddetti Comuni, sono stati complessivamente controllati 29 veicoli, identificate 58 persone, effettuate 8 perquisizioni d’iniziativa (di cui 2 domiciliari, 2 veicolari e 4 personali), controllati 5 esercizi pubblici e 7 soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale.

Nell’ambito del predetto contesto operativo, sono inoltre stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria 2 soggetti per violazioni del Codice Penale, segnalata amministrativamente 1 persona alla Prefettura di Campobasso quale assuntrice di sostanze stupefacenti poiché trovata in possesso di una modica quantità di Hashish, nonché intimato a 2 titolari di attività ricettive di regolarizzare entro 20 giorni la propria posizione in relazione a prescrizioni di natura igienico-sanitaria.

Dette attività di controllo del territorio proseguiranno anche nell’immeditato futuro, in particolare lungo la fascia costiera del Basso Molise, al fine di prevenire e reprimere nel modo più capillare ed efficace possibile ogni genere di condotta illecita, contrastando anche le incursioni criminali provenienti principalmente dalla limitrofa Puglia e finalizzate alla commissione dei più disparati reati predatori.