Convegno sulla bidiversità all’IISS di Bojano: ecco come è andata

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convegno biodiversitàBOJANO – Il Ten. Col. Iolanda Di Paolo e il Mar. Antonio Ciccotelli del Nucleo CITES di Campobasso “Regione Carabinieri Forestale Abruzzo e Molise, hanno catturato l’attenzione e l’interesse degli alunni delle classi terze dell’Istituto Superiore G. Lombardo Radice.

Il Comandante CITES ha svolto anche una disamina storica sull’origine dell’Amministrazione forestale già nel Regno di Sardegna nel 1822, con le Regie Patenti di Carlo Felice di Savoia, per giungere ai giorni nostri; cavalcando 200 anni a difesa del patrimonio agro-forestale italiano, a tutela dell’ambiente e del paesaggio, nel controllo sulla sicurezza agroalimentare e di controllo del territorio, in particolare alle aree rurali e montane, concorrendo all’espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica.

Tante le tematiche, oggetto di approfondimento. Passando per la normativa internazionale, comunitaria, nazionale e regionale sono stati toccati i temi della sostenibilità, della conservazione degli habitat naturali, dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento delle acque, del suolo e dell’aria, delle specie minacciate di estinzione, della distruzione degli ecosistemi, dell’urbanizzazione, della sottrazione di suolo, della deforestazione, della frammentazione degli habitat naturali e di come tutto ciò contribuisca alla distruzione di numerosi ecosistemi, analizzandone le matrici ed ipotizzando eventuali soluzioni.

Rispettare, conservare, salvaguardare e tutelare gli ambienti naturali, veri “scrigni” di biodiversità.

Per farlo bisogna educare al rispetto della nostra “casa comune”.

In particolare la CITES – Convention on International Trade on Endangered Species of Flora and Fauna, è l’applicazione della Convenzione di Washington, sottoscritta, nel 1973, da 175 Paesi di tutto il mondo, allo scopo di garantire la conservazione e l’utilizzo sostenibile delle specie vegetali e animali minacciate di estinzione a livello planetario.

In base a questo accordo si stabilisce che l’acquisto, la vendita e la detenzione di esemplari protetti dalla Convenzione, loro parti (es. avorio, ossa, pelli o pellicce etc.) o prodotti ottenuti da essi, è un reato internazionale punibile in tutti gli Stati firmatari della stessa.

La Convenzione rappresenta oggi uno dei più importanti strumenti normativi internazionali per garantire la conservazione della biodiversità del nostro pianeta, rendendo sostenibile il commercio di oltre 30.000 specie tutelate.

In Italia l’attuazione della Convenzione di Washington si avvale anche degli uffici specializzati CITES dell’Arma dei Carabinieri, che tra i suoi compiti ha anche quello di educare alla legalità e sensibilizzare i cittadini sulle rilevanti tematiche ambientali.

Da uno studio dell’Università inglese di Exeter, è emerso che la Terra sta attraversando la sesta grande estinzione di massa, sottolineando la differenza sostanziale tra questa e le estinzioni del passato: l’autore ed attore di questo folle processo è l’uomo.

La Referente di istituto, prof.ssa Italia Martusciello, organizzatrice dell’incontro, ha affermato che “la battaglia per salvare la biodiversità non è una battaglia qualsiasi. È la battaglia per il futuro del pianeta. Non concentriamoci su ciò che abbiamo perso, ma su ciò che possiamo ancora salvare”.

Il Dirigente Scolastico, dott.ssa Anna Paolella, ha sottolineato l’importanza di giornate formative ed informative sulle tematiche ambientali ormai non più procastinabili, dichiarando che “Negli ultimi decenni, le tematiche legate alla biodiversità sono divenute centrali nell’agenda ambientale. Occorre richiamarsi ai principi della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD, 1992) che rappresenta la principale istituzione internazionale che offre un approccio sinergico, olistico ed onnicomprensivo dei differenti settori legati alla biodiversità, al fine di implementare politiche trasversali finalizzate al raggiungimento di tre obiettivi: la conservazione della diversità biologica, l’uso sostenibile delle sue componenti e la giusta ed equa distribuzione dei benefici derivanti dall’uso delle risorse genetiche”.

Al termine del convegno, il Ten. Colonnello Di Paolo ha consegnato alla scuola il calendario CITES unitamente ad alcuni esemplari di specie arboree autoctone da mettere a dimora nell’area verde dell’Istituto.