Costo della vita, Campobasso agli ultimi posti in Italia tra le città più care

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Campobasso municipioCAMPOBASSO – Campobasso si piazza agli ultimi posti in Italia tra le città più care. La classifica, che fa riferimento alla spesa aggiuntiva annua, è stata stilata dall’Unione nazionale Consumatori e vede il capoluogo molisano in una posizione tutto sommato buona, se si considera che si sta parlando di aumento del costo della vita. A Campobasso si è verificato un rincaro medio di 2.087 euro per famiglia.

In testa alla classifica dei capoluoghi e delle città più care c’è Bolzano, dove l’inflazione, pari al +12,3%, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva, equivalente in media a 3.269 euro su base annua. Al secondo posto figura Bologna, dove il rialzo dei prezzi del 13,1% determina un incremento di spesa annuo di un soffio inferiore, pari a 3.268 euro per una famiglia media. Sul gradino più basso del podio c’è infine Ravenna, che con +13,5% ha una spesa supplementare pari a 3.262 euro annui per una famiglia tipo.

Al quarto posto Milano (+12%, +3258 euro), poi Forlì Cesena (+13,3%, 3214 euro), Modena (+13%, 3142 euro), al settimo posto Varese (+11,7%, +3085 euro), seguita da Catania che ha l’inflazione più elevata d’Italia, +15,3%, pari a 3.037 euro. Al nono posto ecco Trento (+11,5%, 3010 euro). Chiude la top ten Piacenza, che con +12,4% è la prima città a scendere sotto i 3.000 euro di maggiori costi (2.997 euro).

La città più virtuosa d’Italia è Potenza, con un’inflazione del 9,2% e una spesa aggiuntiva per una famiglia tipo pari a 1.817 euro. Medaglia d’argento per Catanzaro (+10,1%, +1886 euro), al terzo posto Reggio Calabria (+10,5%, +1961 euro). Seguono, nella classifica del “risparmio”, Campobasso e Ancona, entrambe con +2.087 euro, al 6° posto Bari (+12,2%, +2.117 euro), poi Aosta, la città con l’inflazione più bassa d’Italia, +8,6% (+2129 euro), Caserta (+11%, 2140 euro) e Ascoli Piceno (+11,4%, +2154 euro). Chiude la top ten delle città migliori Brindisi (+13,1%, +2171 euro).