“Ecologia: l’eredità di Papa Francesco”, incontro a Campobasso

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ecologia 26 maggio 2025CAMPOBASSO – Lunedì 26 maggio, nell’ambito della rassegna “Vivere con cura”, si terrà l’incontro dal titolo “Ecologia: l’eredità di Papa Francesco”, un’occasione per riflettere sul contributo del Pontefice al pensiero ecologico.

A un mese dalle esequie di Papa Bergoglio, sarà approfondita l’influenza che il suo magistero ha avuto nel riconoscere la crisi ecologica come una sfida etica e sociale. Il primo Pontefice ad aver assunto il nome di San Francesco d’Assisi, patrono degli ecologisti, ha segnato profondamente la dottrina della Chiesa, ponendo al centro della sua visione il rispetto per il Creato.

Pochi hanno sottolineato come, con Papa Francesco, i dati scientifici sulla crisi ambientale siano diventati parte integrante del magistero della Chiesa, tanto che negare il mutamento climatico viene considerato un atteggiamento incompatibile con la fede. Allo stesso tempo, Bergoglio ha collegato la crisi ambientale a un modello consumista insostenibile, capace di generare scarti sia nelle risorse naturali che nelle persone e negli altri esseri viventi. Nella sua enciclica Laudato Si’, il Papa ha invitato la parte più ricca del mondo ad accettare una certa decrescita per favorire una crescita equa nelle aree più svantaggiate.

Ora il compito di raccogliere e sviluppare l’eredità di Papa Francesco spetta agli ecologisti, credenti e non credenti, dentro e fuori la Chiesa cattolica, che ad oggi mostra ancora difficoltà nell’approfondire testi fondamentali come Laudato Si’ e Laudate Deum.

Relatore dell’incontro sarà Massimo De Maio, ecologista di lungo corso e professore invitato della Pontificia Università Antonianum di Roma.

L’appuntamento è per lunedì 26 maggio, alle ore 18.00, presso la sala convegni della Bibliomediateca comunale di via Roma, ex Casa della Scuola D’Ovidio.