Enel, nuova vita per il sito dell’ex centrale turbogas di Campomarino

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CAMPOMARINO – Il sito dell’ex centrale turbogas di Campomarino sarà protagonista di una procedura per individuare progetti di riqualificazione all’interno del programma Enel Futur-e: il percorso è stato presentato da Marco Fragale, responsabile del progetto Futur-E, e da Chiara Geroldi del dipartimento di Urbanistica presso il Politecnico di Milano, al sindaco Gianfranco Cammilleri e al vicepresidente di Confindustria Molise Mauro Natale.

Per riqualificare l’area è stata scelta la strada del Concorso di Progetti, per individuare progetti concreti e investitori interessati. Il Politecnico ha elaborato un dossier del contesto, presto vi saranno incontri per ipotizzare gli scenari, tenendo conto di piani urbanistici e aspettative delle comunità locali. Seguirà un workshop per approfondire gli scenari emersi, entro metà anno poi il bando internazionale.

La centrale, entrata in servizio nel 1984 con potenza di 88,8 MW e oggi dismessa, occupa circa 6,5 ettari, in un’area agricola in località Cocciolete. Le fasi del “concorso di progetti”: in un primo momento i partecipanti presentano le “manifestazioni di interesse” per l’area. Accertato il possesso dei requisiti, si apre la seconda fase, che prevede l’invio di Proposte Progettuali per la riqualificazione dell’area, comprensive di Offerte Vincolanti per l’acquisizione del sito.

La valutazione delle proposte viene affidata a una commissione tecnica formata da rappresentanti di istituzioni locali, mondo accademico ed Enel, che verifica l’idoneità delle soluzioni presentate, con particolare attenzione alle esigenze della comunità locale e a specifici requisiti di qualità della proposta, innovazione e sostenibilità sociale, ambientale e finanziaria, e applicazione dei principi di economia circolare.

“L’idea di un concorso di progetti per individuare quello più adatto a riqualificare la dismessa centrale ha riscontrato il mio entusiasmo e quello dell’amministrazione – commenta il sindaco – Per quanto possibile daremo il nostro contributo affinché il progetto possa andare in porto confidando nel fatto che questa è un’occasione di sviluppo per Campomarino”.