Negli ultimi tre anni, infatti, i danni provocati all’agricoltura italiana dal clima “impazzito”, evidenzia Coldiretti, hanno superato i 20 miliardi di euro, e il caldo estremo di queste ultime settimane ne è l’ennesima dimostrazione. “L’utilizzo dei fondi di coesione per la gestione idrica – afferma il Direttore regionale di Coldiretti, Aniello Ascolese – costituisce una svolta attesa da tempo, che ci consentirà finalmente di investire in infrastrutture fondamentali per trattenere l’acqua nei periodi di pioggia e renderla disponibile durante le fasi di emergenza, tanto per l’agricoltura che per usi industriali e civili, ivi compreso lo spegnimento di eventuali incendi”.
“Il via libera dell’Unione europea – aggiunge Ascolese – segna un cambio di passo decisivo per rafforzare la resilienza delle imprese agricole, mettere in sicurezza i raccolti e promuovere una gestione sostenibile delle risorse idriche, in linea con gli obiettivi europei di adattamento climatico e tutela del territorio”.
Per questo Coldiretti Molise ha subito avviato un’interlocuzione con l’assessorato regionale all’Agricoltura cui ha prospettato i possibili positivi scenari che si stanno per aprire. “L’assessore Salvatore Micone – ha affermato il direttore Ascolese – ha subito mostrato interesse per le possibilità derivanti dal nuovo orientamento dell’Ue in tema di gestione idrica mostrandosi propenso valutare l’ipotesi di mettere in campo risorse per realizzare, come da noi suggerito negli ultimi anni, dei bacini di accumulo sul territorio regionale. Un’apertura, quella dell’Assessore, che – ha concluso Ascolese – lascia ben sperare per il futuro delle produzioni agricole, delle aziende e non ultima della tutela del territorio regionale”.
L'Opinionista © since 2008 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Privacy - Cookie