Gabrielė Narvičiūtė confermata a La Molisana Magnolia per la stagione 2023/24

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gabriele narviciute

La lituana felicissima per la sua seconda stagione a Campobasso: «Qui mi sono trovata benissimo su tutti i fronti»

CAMPOBASSO – Per la causa ha sacrificato addirittura un dito (subendo una lussazione in occasione della sfida dell’8 marzo a San Giovanni Valdarno), ma rimanendo presente accanto alle compagne sino all’ultimo appuntamento agonistico dei playoff e facendosi vedere in città anche in questi giorni sulla carta di meritate vacanze dopo una stagione intensa. Tra la lituana Gabrielė Narvičiūtė (per tutti Gabri oppure Gabriè o ancora Ciuuu, così come è riconoscibile sui diversi social media) e La Molisana Magnolia Campobasso è nato, sin da subito, un rapporto molto intenso, un vero e proprio idillio. Per certi versi proseguire nel viaggio insieme ha rappresentato una conseguenza quasi del tutto naturale.

FELICE E CONTENTA – In tal senso, la giocatrice baltica – ma italiana di formazione – non ha dubbi sulle sue sensazioni circa la propria seconda stagione alle pendici del Castello Monforte.

«Sono contenta, anzi contentissima – argomenta – di rimanere a Campobasso. Qui mi sono trovata benissimo, sia sul parquet che al di fuori del campo. Certo, nel finale a livello personale c’è stata un po’ di sfortuna con il problemino fisico, però questo mi dà ulteriore carica in vista del torneo che verrà e mi riempie di stimoli per dare ulteriormente tutta me stessa per la causa».

BASI SOLIDE – Del resto, in quello che si sta configurando come un mix tra conferme e new entry, per Narvičiūtė «poter partire da un gruppo di elementi che già si conosce rappresenta un indubbio vantaggio. Il nostro è uno sport di squadra e la funzione del gruppo è determinante. Dover ricostruire tutto da zero comporta sempre un allungamento dai tempi».

ATMOSFERA DA ARENA – Un collante non da poco – nel capoluogo di regione – è rappresentato dai sostenitori rossoblù.

«La gente di Campobasso è fantastica sia quando sei sul parquet che nella vita di tutti i giorni. Sono persone di cuore, che ti sono vicine indipendentemente dai risultati, perché è facile incoraggiare una squadra quando vinci, mentre loro dimostrano calore, anche al di là delle rigide temperature invernali, per tutta la stagione e ti sono ancora più vicini nei momenti difficili, anche al di fuori dell’impianto di gioco, testimoniandoti affetto nella vita di tutti i giorni».

SCHIO MEMORIES – Tornando all’ultimo torneo, Narvičiūtė – al pari di altre compagne – porta nel cuore «anche se non ho giocato, gara due dei quarti contro Schio, anche per quella che è stata la reazione alla sconfitta di trenta in gara uno, che è tra l’altro la gara che, potendo, rigiocherei, al pari del confronto di ritorno in campionato, forti di quelle certezze che man mano stavamo acquisendo come gruppo».

OBIETTIVI CHIARI – In prospettiva, la lunga lituana non entra nel merito di obiettivi in termini di risultati, quanto piuttosto di mentalità. «Il target – spiega – deve essere quello di continuare a crescere tutti insieme, del resto la società ha le carte in regola per fare sempre qualcosa in più».

ESEMPIO PRATICO – «Un aspetto – chiosa Narvičiūtė – emerso con forza anche sul versante giovanile, caratteristica che potrà essere importante per il team. Le ragazze del vivaio crescono costantemente e fanno davvero ben sperare e sono di estrema utilità anche per noi senior in allenamento, perché corrono e si sbattono tanto, riuscendoti a proporre situazioni da partita e trasmettendoti una grandissima voglia, ricordandoti quanto sia importante sudare quotidianamente per il raggiungimento di un risultato, come del resto fanno loro con noi».

MIŠTINOVÁ CONTINENTALE – Nel frattempo, sul versante campobassano, si guarderà con grande attenzione – nelle prossime ore – agli Europei di basket tra Slovenia ed Israele che vedranno, tra le dodici della Slovacchia, l’esterna, la prossima stagione in rossoblù, Miroslava Mištinová nel girone D di Lubiana con Ungheria (avversaria all’esordio), Serbia e Turchia.