CAMPOBASSO – L’associazione APS ArTaMo Arte Talenti Moda, attiva sul territorio con numerose iniziative a sfondo socio-culturale, in collaborazione con l’associazione torinese Break The Silence Italia APS, e con il patrocinio e la presenza del Comune di Campobasso e della Consulta Femminile, organizza per oggi il Denim Day a Campobasso. L’evento, in programma in Piazza Vittorio Emanuele II, dalle 16 alle 18, sarà un’occasione per sensibilizzare la comunità contro la violenza di genere e il victim blaming (vittimizzazione secondaria).
Per partecipare, basta indossare un jeans e/o portare jeans dismessi per allestire la piazza, contribuendo a un gesto simbolico potente: Campobasso si unirà alla rete nazionale che promuove l’iniziativa in diverse piazze italiane. L’iniziativa vede anche la partecipazione dell’associazione Molise Action Aid, partner della manifestazione, e delle classi moda del Liceo Artistico G. Manzù, con l’obiettivo di dimostrare come la moda possa essere uno strumento di cambiamento sociale.
Il Denim Day è un evento internazionale che si svolge ogni anno in tutto il mondo per ricordare la scandalosa sentenza della Corte di Cassazione italiana del 1998, che annullò una condanna per stupro sostenendo che la vittima aveva aiutato l’aggressore a toglierle i jeans attillati. L’evento vuole essere un momento di riflessione sulla violenza di genere e di promozione della cultura della parità e del rispetto. La manifestazione è aperta a tutta la cittadinanza, senza distinzioni di sesso, età, razza, religione o ceto sociale, proprio come il jeans, protagonista della giornata: un capo senza confini, presente in ogni guardaroba e ormai simbolo di resilienza, libertà ed emancipazione socio-culturale.
“Il Denim Day rappresenta un’occasione fondamentale per ribadire con forza il nostro impegno contro ogni forma di violenza di genere e discriminazione. La storia che ha dato origine a questa giornata ci ricorda quanto sia urgente continuare a lavorare per una società più giusta, in cui la responsabilità non ricada mai sulla vittima, ma su chi compie violenza. Oggi, con questo gesto simbolico, Campobasso si unisce alla rete nazionale per dire NO al victim blaming e per sostenere una cultura del rispetto e della parità. Il coinvolgimento delle associazioni, delle scuole e di tutta la cittadinanza dimostra che il cambiamento passa attraverso la consapevolezza e l’azione concreta”, dichiara Annamaria Trivisonno, consigliera delegata alle Pari opportunità, le Politiche di genere ed il contrasto ad ogni forma di discriminazione.