Rispetto al periodo 2014-2020, nella programmazione 2021-2027 la Sardegna passa tra le regioni meno sviluppate (insieme a Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, già da tempo stabili in questa fascia), mentre Molise, Marche e Umbria si aggiungono all’Abruzzo nell’elenco delle regioni ancora in transizione. Questo dovrebbe creare un senso di urgenza, soprattutto per il rafforzamento della capacità amministrativa e della capacità di spendere in modo utile e produttivo i nostri fondi, spiegano fonti Ue vicine al dossier.
Per non accumulare ritardo è quindi importante procedere di buon passo con la programmazione, dicono le stesse fonti. È anche cambiato il metodo di assegnazione dei fondi, in gran parte basato sul Pil pro capite ma con l’aggiunta di nuovi criteri (disoccupazione giovanile, basso livello di istruzione, cambiamenti climatici nonché accoglienza e integrazione dei migranti) al fine di rispecchiare più fedelmente la realtà.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy