AGNONE – “Se le fiamme fossero arrivate fino al bosco di Montecastelbarone, allora il danno sarebbe stato incalcolabile. Grazie al tempestivo e straordinario lavoro dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri forestali, in collaborazione anche con i dipendenti comunali, il peggio è stato evitato. Non vi nascondo che durante il sopralluogo ho provato una profonda amarezza nel vedere ettari di vegetazione andati in fumo. Il monte Sant’Onofrio appare irriconoscibile, con un volto nero e spoglio”. Così il sindaco di Agnone, Daniele Saia.
“Se l’origine dolosa dell’incendio dovesse essere confermata, ci troveremmo di fronte a un gesto ignobile, che ferisce tutti noi e il nostro patrimonio naturale. Continuiamo a tenere monitorata la situazione con la massima attenzione. Il fronte dell’incendio che minacciava il bosco di Montecastelbarone è ormai domato, mentre sono in via di spegnimento i roghi sul lato opposto del monte e in località Sbracia”, conclude Saia.