Insensificati i controlli in alcune aree urbane di Campobasso: ecco dove

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CAMPOBASSO – Il Comune di Campobasso ha emanato un’ordinanza sindacale avente come oggetto l’intensificazione dell’attività di controllo per emergenza Covid-19 in alcune aree specifiche. In particolare in Contrada Colle delle Api/Zona Industriale e Contrada Macchie. Di seguito pubblichiamo l’ordinanza n. 13 completa di oggi, 13 maggio 2020.

IL SINDACO

premesso che con deliberazione del Consiglio dei ministri del 31.01.2020, è stato dichiarato per sei mesi lo stato di emergenza sul territorio nazionale dovuto al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

considerato che, con i Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4, dell’8, del 9, dell’11 marzo nonché del 10 e del 26 aprile 2020, sono state disposte misure per il contrasto ed il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19 sul presupposto dell’evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e dell’incremento dei casi sul territorio nazionale;

considerato che a partire dall’8 maggio 2020, si sono registrati nuovi casi di contagio nel territorio cittadino, così come comunicato dall’Azienda Sanitaria Regionale in seguito alle attività di controllo sanitario attivate, il cui numero evidenzia l’esistenza di un nuovo “Cluster”;

che anche per la giornata odierna, in seguito ai controlli attivati dal Dipartimento di Prevenzione della citata Azienda Sanitaria ed ai nuovi casi di contagio accertati, risulta conclamato l’aumento dei contagi nell’ambito del Cluster appartenente ad una comunità di persone ben determinata, residenti e/o domiciliate in ulteriori zone del territorio cittadino non ricomprese nelle aree già identificate con la precedente ordinanza n. 12 del 9.5.2020;

richiamato l’art. 50 del D. Lgs. 267/2000;

ritenuto opportuno disporre un aumento dei controlli e della vigilanza al fine di scongiurare l’inosservanza dei provvedimenti imposti dalla normativa emergenziale per i soggetti sottoposti alle restrizioni domiciliari perché risultati positivi al virus o perché in attesa di essere sottoposti al test di controllo per aver avuto contatti con gli stessi;

considerato quindi che, dalle informazioni assunte in seguito all’effettuazione dei controlli epidemiologici, è possibile ricondurre le citate attività di rafforzamento della vigilanza, in ordine al rispetto della prescrizione della quarantena obbligatoria e dell’isolamento ad ulteriori aree cittadine ben delineate

ORDINA

che nelle ulteriori aree del territorio cittadino così identificate:

– C.da Colle delle Api/Zona industriale

– C.da macchie

siano intensificate le attività di vigilanza e controllo a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, rimandando a separata comunicazione l’indicazione dei toponimi con i rispettivi civici,

DISPONE

che la presente ordinanza venga trasmessa a S.E. il Prefetto di Campobasso ed al Presidente della Regione Molise;

che copia della presente ordinanza sia trasmessa a tutte le forze dell’ordine competenti per territorio nonché a tutti gli organi di stampa per garantirne la massima diffusione;

di incaricare la Polizia Locale di Campobasso della vigilanza sull’esecuzione della presente ordinanza; infine, che la presente ordinanza cesserà di avere efficacia decorsi 30 giorni dalla sua pubblicazione.

AVVERTE CHE

le trasgressioni saranno punite ai sensi dell’art. 4, comma 1 del D.L. 25 marzo 2020, n. 19, con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000,

nonché, ai sensi dell’art. 4, commi 6 e 7 del citato D.L. 19/2020, salvo che il fatto costituisca violazione dell’articolo 452 del codice penale o comunque più grave reato, la violazione della misura di cui all’articolo 1, comma 2, lettera e) del D.L. 25.3.2020, n. 19, è punita ai sensi dell’articolo 260 del R.D. 27 luglio 1934, n. 1265, Testo unico delle leggi sanitarie con l’arresto da 3 mesi a 18 mesi e con l’ammenda da euro 500 ad euro 5.000;

avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Molise, entro sessanta giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio, ovvero, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro centoventi, decorrenti sempre dalla data di pubblicazione all’Albo Pretorio.