Isernia, rapina a mano armata in un Supermercato: un uomo ai domiciliari

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Tribunale Isernia

ISERNIA – Nella giornata di ieri, 21 settembre 2023, personale della Squadra Mobile della Questura di Isernia, comandata dal Commissario Capo Gianluca Vesce, ha eseguito su delega di Questo Ufficio una misura cautelare emessa dal Tribunale del riesame di Campobasso in seguito ad appello di Questo Ufficio avverso una precedente ordinanza di rigetto del GIP, nei confronti dell’ultimo soggetto gravemente indiziato di aver partecipato alla rapina a mano armata presso il Supermercato DOK di Isernia – San Lazzaro avvenuta il 10 giugno 2022, in concorso con le due persone arrestate in flagranza subito dopo i fatti da personale della medesima Questura di Isernia – UPGSP- Reparto Volanti e con un terzo soggetto poi individuato quale organizzatore.

La persona tratta in arresto è un uomo originario di Afragola (NA), così come gli altri soggetti coinvolti, il quale risulterebbe aver avuto il ruolo di autista e di palo nel corso dello svolgimento della rapina: la sua identificazione, avvenuta in un primo tempo grazie alla collaborazione di uno dei correi, è stata confermata da un approfondito riscontro da parte della polizia giudiziaria delegata per le indagini, pienamente ottenuto anche grazie all’acquisizione dei filmati di videosorveglianza esterna del supermercato e dai tracciati GPS
dell’autovettura utilizzata, individuata come una di quelle nella disponibilità del soggetto, allora titolare di una ditta di noleggio auto.

L’ultima operazione mira a chiudere il cerchio su tale grave episodio delittuoso, i cui tre autori precedentemente tratti in arresto sono stati già condannati in sede di giudizio abbreviato rispettivamente alle pene di anni 4 e mesi 8 di reclusione, anni 3 mesi 2 di reclusione e, in relazione all’organizzatore del reato, di anni 6 mesi e due di reclusione, in relazione alle quali hanno presentato appello.

L’uomo, completati gli adempimenti di rito, è stato sottoposto agli Arresti Domiciliari e parteciperà nei prossimi giorni all’interrogatorio di garanzia da parte del GIP, al fine di far valere le sue difese nei termini di legge.