Oltre alle doverose attività di controllo del territorio finalizzate ad assicurare il rispetto delle disposizioni emanate per contenere il fenomeno del contagio l’azione dei Carabinieri è indirizzata agli interventi di soccorso in supporto alla cittadinanza che necessita di aiuto, specialmente a favore dei più anziani e degli ammalati cronici.
In particolare, nella giornata di ieri, un’anziana donna 80enne sofferente di diabete, residente in un paese della provincia, si è rivolta al “112” per chiedere l’aiuto dell’Arma poichè aveva necessità di reperire un importante medicinale considerato che nel centro in cui risiede non è presente la farmacia.
Il militare addetto al “112” prontamente ha inviato presso l’abitazione della richiedente la pattuglia più vicina, presente sul territorio, i cui componenti hanno bussato alla porta dell’anziana che alla vista dei Carabinieri ha manifestato grande gratitudine ed assoluta riconoscenza per la puntuale presenza.
Il medicinale acquistato dalla farmacia è stato celermente consegnato all’interessata che è stata rassicurata in ordine a future richieste di assistenza.
I Carabinieri invitano i cittadini, soprattutto quelli anziani dei piccoli centri a diffidare da richieste telefoniche o di aprire la porta a persone sconosciute, vestiti con abiti simili a quelli che indossano gli operatori sanitari o i medici, con le mascherine al viso, giunti per eseguire accertamenti clinici/tamponi riferiti all’emergenza del coronavirus. Proprio in questo periodo i malviventi approfittando dello stato d’animo delle persone, soprattutto le più sensibili, cercano di carpire la loro fiducia mettendo a segno furti e truffe.
I delinquenti studiano le vittime da colpire, prediligendo gli anziani perché maggiormente esposti (statisticamente) al contagio: effettuano telefonate esplorative, addirittura alcune volte si fingono appartenenti alle forze dell’ordine, oppure suonano poi al citofono, proponendosi come medici in grado di effettuare tamponi atti a determinare un eventuale contagio. E’ in questo momento che i ladri si introducono facilmente nelle case, portando via tutto quanto in loro disponibilità. L’invito che si rinnova è quello di evitare nella maniera più assoluta di far introdurre queste persone nelle case e di allertare immediatamente il numero di pronto intervento “112” i cui operatori provvederanno ad inviare immediatamente una pattuglia per il necessario ausilio.
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