Joseph e Anthony Pinelli, la storia di due eroici figli del Molise

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Erano caduti, durante la Seconda Guerra Mondiale, con la divisa statunitense. Ottennero la prestigiosa “Purple Heart”. I genitori erano nati a Pettoranello del Molise

joseph pinelli PETTORANELLO DEL MOLISE (IS) – Michele “Michael” Pinelli nacque a Pettoranello del Molise, in provincia di Isernia, il 21 aprile del 1888 da Giuseppe (figlio di Angelo) e da Iasabella Picone (figlia di Dionisio). Sposò Bambina Ricci nata a Pettoranello, il 10 luglio del 1890, da Filomena Ricci (figlia di Benedetto). Sia la nascita di Michele che quella di Bambina furono assistiti dalla levatrice Giacinta Ricci. La vita dei contadini, entrambi lo erano, a Pettoranello del Molise era assai difficile e sfortunata. Così decisero di tentare il “sogno americano”. Emigrarono subito dopo il loro matrimonio e stabilirono la loro residenza a Princeton, Contea di Mercer, in New Jersey. Negli Stati Uniti nacquero i loro sette figli. Due di loro onorarono la divisa militare statunitense fino all’estremo sacrificio.

Joseph Pinelli nacque a Princeton il 24 novembre del 1908, da Michele e Bambina Ricci. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale fu arruolato come soldato della 1° Compagnia, della 2° Divisione, del 23° Fanteria degli Stati Uniti (23rd United States Infantry). Cadde in combattimento, il 15 luglio del 1944, durante la “battaglia di Normandia”.

anthony pinelliAnthony Pinelli nacque a Trenton, Contea di Mercer, in New Jersey il 24 luglio del 1924, da Michele e Bambina Ricci. Appena ventenne fu inviato come sergente della 90° Divisione d Fanteria, 358° Reggimento Fanteria a combattere in Europa. La sua Divisione partecipò, l’8 giugno del 1944, allo sbarco in Normandia. Successivamente la sua divisione fu chiamata all’attraversamento della Francia verso il confine tedesco. Partecipò, facendosi onore, alla “battaglia di Nancy” (settembre 1944). Anthony Pinelli morì, in combattimento, a Dillingen, nel distretto del Saarlouis, in Saarland, il 16 dicembre del 1944.

A Joseph e Anthony Pinelli andò, per il loro coraggioso ed eroico sacrificio, il riconoscimento “Purple Heart” (decorazione delle forze armate statunitensi assegnata in nome del Presidente a soldati rimasti feriti o uccisi in combattimento).

A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”