La Molisana Magnolia B – Porto San Giorgio: la presentazione della partita

40
del sole in entrata
Del Sole in entrata – photocredit: Maurizio Silla

Il coach dei #fiorellinidacciaio Dragonetto: «Necessario esprimere il giusto atteggiamento sin dalla palla a due»

CAMPOBASSO – L’ultimo match della regular season che, in caso di referto rosa, potrebbe (perlomeno) consegnare ai #fiorellinidacciaio la seconda posizione a chiusura dello step iniziale del torneo cadetto in vista di quella che, da fine febbraio, sino ad aprile sarà la fase ad orologio prologo, per le prime quattro, ai playoff. La Molisana Magnolia Campobasso è pronta a proiettarsi al meglio sulla sfida di domani pomeriggio (sabato 11 febbraio) con palla a due alle ore 18 contro il Porto San Giorgio penultimo della classe nello scenario amico dell’Arena.

FABER FORTUNAE SUAE – Dalla loro, le rossoblù hanno la possibilità di decidere appieno il loro destino per la seconda fase della stagione.

«Siamo nelle condizioni di poter chiudere al meglio questa prima fase (un ulteriore successo rappresenterebbe il terzo consecutivo, uguagliando così la più concreta striscia stagionale tra settimo e nono turno, ndr) e sarebbe davvero un peccato non approcciarsi al meglio alla contesa», riconosce alla vigilia il coach delle giovani magnolie Francesco Dragonetto.

MINA VAGANTE – Dalla loro, dopo undici gare disputate, le sangiorgesi con due successi sinora ottenuti – in casa dell’Orvieto e tra le mura amiche sorprendendo la Pink Terni – sono settime a quota quattro, ma hanno dimostrato di poter insidiare qualsiasi avversaria.

«Con certezza – aggiunge Dragonetto – non dovremo affrontarle con sufficienza, ma tenere alto il livello di concentrazione. Complessivamente, dovremo fare una gara come quella disputata a Senigallia. In tal senso, in questi giorni, ho chiesto alle ragazze un ulteriore step in quello che è il loro importante percorso di crescita. In tal senso, approcciare al meglio la contesa sarebbe un’ulteriore conferma delle qualità di questo gruppo».

POLSO DELLA SITUAZIONE – Da un punto di vista fisico, Emanuela Trozzola – uscita malconcia dalla gara di Senigallia – ha dimostrato, una volta in più, un’assoluta resilienza tornando ad allenarsi nonostante porti ancora sul corpo, evidenti, i segni del trattamento fisico subito nelle Marche. Per Vitali c’è ancora qualche noia al ginocchio e Rizzo lamenta ancora problemi alla schiena, che potrebbero portare, di concerto con lo staff medico, a concederle un turno di riposo (l’allenamento della vigilia sarà determinante in tal senso).

SCREENING MARCHIGIANO – Per quella che è stata l’opera di scouting effettuata sull’antagonista, Dragonetto può contare su dei riferimenti ben precisi.

«Le sangiorgesi – spiega – sono una squadra di base giovane, ma con alcuni elementi esperti. Fanno dell’aggressività e del ritmo i loro punti di forza. In tal senso, sarà determinante essere ancora più incisivi di loro, cercando di trovare il più possibile la transizione. Il fatto di poter avere a disposizione anche la fisicità di Moscarella (l’all around colombiana, ndr) ci darà la possibilità di esplorare una dimensione, quella cioè del gioco interno, su cui abbiamo lavorato intensamente in questa settimana alla presenza del capo allenatore della prima squadra di A1 Mimmo Sabatelli».

MINISTERO DELLA DIFESA – Non solo gli aspetti prettamente offensivi, ma, come imprinting del gruppo, anche un’attenzione forte alla fase difensiva.

«La concretezza sotto questo aspetto non dovrà mai mancare anche perché quando riusciamo ad alzare l’intensità e recuperiamo palloni, prendiamo anche grande fiducia in attacco. Con certezza, dovremo difendere forte sin dall’avvio così da prendere subito margine ed incanalare la contesa secondo i nostri binari».

RIPRENDE LA PRIMA SQUADRA – Il secondo venerdì di febbraio, peraltro, porterà con sé anche la ripresa degli allenamenti per la prima squadra cui si unirà dalla prossima settimana la pivot francese Milapie, impegnata nel torneo internazionale di 3×3 di Landerneau in Bretagna con la nazionale transalpina.

«In questo senso – aggiunge Dragonetto – per integrare il lavoro della prima squadra (sia al venerdì che al sabato, ndr) alcuni elementi del vivaio si disimpegneranno con le senior per mantenere sempre alto il livello dell’allenamento per quel discorso di forte interconnessione esistente nel progetto rossoblù».

SCELTE WNBA – A proposito di prima squadra, tra l’altro, belle notizie arrivano per le due statunitensi del gruppo campobassano: sia Robyn Parks che Chelsey Mariah Perry, infatti, sono state contrattualizzate, da fine aprile, dalle franchigia Wnba rispettivamente delle Chicago Sky e delle Indiana Fever. Per la guardia-ala e per l’ala-pivot ci sarà la presenza nei training camp dei due team con la possibilità di guadagnarsi un posto nei due roster per il torneo a stelle e strisce che prenderà il via poco dopo metà maggio.

STICKERS IN VISTA – Sempre sul fronte della prima squadra, tra l’altro, nei prossimi giorni ci sarà l’uscita dell’album ufficiale della Lega Basket Femminile di cui Magnolia farà parte assieme agli altri team di A1 ed A2 con la possibilità di poter collezionare le figurine con le giocatrici del roster rossoblù con riferimenti alcuni punti vendita indicati dal club in città.

COOPERAZIONE SCIENTIFICA – Nel frattempo, prosegue la cooperazione tra il team ed il liceo scientifico ad indirizzo sportivo ‘Romita’ di Campobasso. Lunedì scorso un gruppo di ragazzi è stato ospite dell’Arena, potendo vedere all’opera il fisioterapista Alessandro Ciampitti e ricevere notizie e riferimenti su vivaio e minibasket da Francesco Dragonetto e Mario Greco. Nella prossima settimana, poi, al centro dell’attenzione ci sarà l’aspetto più specialistico della comunicazione del club.