Campobasso

La Molisana Magnolia, decisiva gara tre contro il New Basket Agropoli Paestum

Nina Dedic tenta una tripla

CAMPOBASSO – Quaranta minuti per provare a fare, in caso di successo, un ulteriore passo in avanti, verso cioè lo spareggio contro l’I have a team di Ragusa (la formazione giovanile under 19 della Virtus Eirene semifinalista in A1), che garantirebbe alla vincitrice l’inserimento nel concentramento due. Oppure, a fronte di un referto giallo, chiudere una stagione a tutti gli effetti superlativa con un prestigioso quarto posto.
Le junior La Molisana Magnolia Campobasso si proiettano sulla decisiva gara tre della serie contro il New Basket Agropoli Paestum (formazione giovanile della Polisportiva Battipagliase di A1, che domenica a Faenza giocherà la decisiva gara tre della serie con le romagnolie per blindare già in questa fase la salvezza). Alle 18 nello scenario amico dell’Arena – arbitri gli avellinesi Cusano e Renga – le rossoblù di coach Gabriele Diotallevi proveranno a mettere in piedi un ulteriore capolavoro di una stagione sinora da applausi.
PRESSIONE ZERO Da parte sua, il tecnico capitolino, alla vigilia, non vuole assolutamente esplorare una simile logica ‘binaria’ come contorno alla contesa.
«Non dobbiamo avere alcuna pressione relativa al risultato – argomenta – anche perché non abbiamo nulla da dover dimostrare. Questo torneo, e lo abbiamo ribadito in più di una circostanza, era un’occasione di esperienza notevole per i gruppi under 19 ed under 17, un momento di crescita unico».
DETTAGLI TECNICI Nondimeno, però, sulla scia dell’esperienza delle due gare precedenti, il trainer dei #fiorellinidacciaio è molto chiaro su quanto le sue dovranno fare nella circostanza. «Dovremo mettere più attenzione nella difesa sui pick ‘n roll ed in generale provare ad aumentare l’intensità. In attacco, invece, dovremo avere maggiore tranquillità e prestare l’opportuna attenzione alla loro zona o meglio ai loro adattamenti e, al tempo stesso, riuscire ad avere maggiore lucidità e a non farci prendere dall’ansia».
STATUS FISICO Di fronte a sé le giovani magnolie troveranno delle giocatrici che hanno dovuto fare ‘doppietta’ a livello infrasettimanale (con minuti sia in serie B che nella vincente gara due dell’A1) con recuperi però che, sul fronte junior, sono più rapidi rispetto alle giocatrici senior. Sul versante campobassano, invece, ancora out Boraldo, mentre ci sarà il rientro tra le rotazioni di Trozzola con Giorgia Moffa che andrà, invece, a completare le dieci dell’A1 a Venezia.
MOOD CONTESA «Alle ragazze – spiega ancora Diotallevi – dirò di giocare con tranquillità senza pensare ad alcun tipo di conformazione attuale o potenziale. Sappiamo bene, peraltro, che poter comunque contare su Trozzola ci dà ulteriore playmaking, soprattutto nei momenti di maggiore pressione, e anche qualità dall’arco dei tre punti non indifferenti».
ARENA AMICA Dalla loro, però, i #fiorellinidacciaio potranno contare sull’effetto Arena, ossia sul sostegno che il pubblico rossoblù riesce a dare alle proprie beniamine nei confronti interni.
«Come ho avuto modo di dire in più di una circostanza, questo probabilmente è il marchio di fabbrica di questo club, ossia il contorno della gente che sprona ed incita le proprie ragazze e, personalmente, ho ancora negli occhi quanto hanno fatto nella finale regionale under 17 Silver a Vazzieri contro i Ballers Lab Termoli. I loro cori e la loro vicinanza aiutano e ti spingono ad andare oltre, cercando di esplorare nuovi limiti».

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