Lite in consiglio regionale sulla parola ‘genocidio’, passa solo l’odg del centrodestra

CAMPOBASSO – Il consiglio regionale del Molise si spacca nella discussione su Gaza e alla fine maggioranza e opposizione non trovano un punto di incontro; la sola maggioranza di centrodestra approva un ordine del giorno senza la parola “genocidio”, aspetto questo duramente contestato dalla minoranza, e boccia la mozione che era stata presentata dall’opposizione.

L’odg del centrodestra, che è stato approvato all’unanimità visto che i consiglieri di Pd e 5 Stelle hanno abbandonato l’aula al momento del voto, impegna il presidente della Regione Francesco Roberti “a porre in essere tutte le azioni necessarie presso il governo nazionale affinché l’Italia si faccia promotrice di una pressione diplomatica per l’immediata cessazione delle operazioni militari nella striscia di Gaza, per la liberazione incondizionata di tutti gli ostaggi israeliani, per l’avvio di un processo di pace stabile e per favorire il processo di riconoscimento della Palestina”.

La mozione presentata in precedenza dai consiglieri del centrosinistra – che chiedeva al governo italiano di “fermare il genocidio in Palestina” e “garantire la sicurezza degli equipaggi di Global Sumud Flotilla” oltre a impegnare il presidente della Regione a “sospendere di ogni rapporto istituzionale/commerciale con il governo di Israele”, è stata bocciata con 14 voti contrari e 7 favorevoli.