Magnolia Campobasso, i successi del vivaio per un brillante futuro

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coach Magnolia Campobasso Mimmo Sabatelli

La società satellite della Cestistica ha calato un sostanzio poker di titoli sul versante under. Coach Mimmo Sabatelli: “Il settore giovanile cardine per la sostenibilità della prima squadra”

CAMPOBASSO – Il futuro – sostengono in tanti – è un presente in divenire. E l’attualità, in casa Magnolia Campobasso, è quella del consolidamento di un progetto mirato a fare del club un polo cestistico d’eccellenza non solo per il capoluogo ed il suo comprensorio, ma anche per tutto il territorio regionale. Proprio per questo quelli che, solo all’apparenza, sono momenti privi di risvolti agonistici rappresentano – in realtà – solide basi di partenza per proiettarsi nel futuro a breve e medio termine. Il club rossoblù lo ha fatto con una riunione operativa in cui ha puntato ad evidenziare, ulteriormente, i capisaldi di un progetto che, nell’ultima stagione, ha riscosso consensi ed affetto crescenti, cercando, inoltre, di iniziare un’opera di potenziamento di alcuni aspetti che potranno rappresentare ulteriore linfa vitale per il club in prospettiva.

ENERGIA ‘VERDE’

A dare manforte ad una visione proiettata con forza sul futuro da parte del club, peraltro, hanno contribuito – e non poco – i risultati ottenuti col vivaio da parte della società satellite della Cestistica Campobasso. Un vero e proprio primato in campo regionale, dove si sono registrati exploit in serie dall’under 13 all’under 16 maschile, passando per under 14 e 15. Un vero e proprio all in che farà sì che, nella settimana in arrivo, il club si troverà ad affrontare più appuntamenti in contemporanea: da un lato, da domenica, le finali nazionali dell’under 14 maschile a Cagliari, dall’altro, a Castellana Grotte, la kermesse tricolore del basket tre contro tre per l’under 16 femminile.

SEMINA E RACCOLTO

Dettagli in grado di far brillare gli occhi a tutta la dirigenza, orgogliosa del lavoro portato avanti e della risposta, sia a livello quantitativo (oltre trecento i ragazzi al centro delle attenzioni del progetto) che quantitativo e pronta ad ampliare ulteriormente il ventaglio d’interazione con i più giovani con iniziative mirate al lancio di messaggi di forte impatto sociale legati, tra l’altro, ad un sano e corretto stile di vita. “Per noi – sintetizza da portavoce Mimmo Sabatelli il coach della prima squadra Magnolia, ma anche tecnico di alcuni gruppi giovanili targati Cestistica – si tratta di una grandissima soddisfazione, perché è la prima volta, in Molise, che una società riesce a vincere quattro campionati di categoria giovanile. Un simile risultato ci rende orgogliosi perché rappresenta la testimonianza più diretta che il lavoro intrapreso in passato sta cominciando a dare i frutti sperati. Ed è partendo da questo presupposto che vogliamo aumentare energie e risorse sul vivaio, non a caso la base della nostra azione ed uno degli aspetti su cui è incentrato il messaggio lanciato all’esterno come club”.

CUM GRANO SALIS

Filosofia circostanziata ulteriormente nell’idea di fondo delle prospettive a medio e lungo periodo enunciate dallo stesso coach Sabatelli.

“La sostenibilità di una squadra che possa durare nel tempo – discetta – non può prescindere dall’esistenza e dalla funzionalità del vivaio. Da lì, infatti, bisogna ricavare linfa vitale per avere più giocatori e giocatrici del posto che possano aspirare a far parte del roster della prima squadra. Solo così si può pensare di avere una continuità d’azione a livello di club. Differentemente, infatti, si finirebbero per spengere energie e risorse economiche per reclutare elementi dall’esterno, ma prima o poi energie e risorse economiche rischiano di non essere più utili al percorso. Proprio per questo la presenza di una prima squadra di rilievo deve essere il trampolino per gli elementi del vivaio che possono aspirare ad avere visibilità e minuti nelle serie superiori”.

ASPIRAZIONE DOMANI

Le consapevolezze sul percorso compiuto e su quello da portare avanti per il vivaio fanno pendant con le tracce legate alla strutturazione del roster Magnolia per il prossimo torneo di A2 femminile.

“L’idea di fondo è quella di migliorare quanto di buono – chiosa Sabatelli – siamo riusciti a fare nella scorsa stagione. Abbiamo ringiovanito ulteriormente il roster, confermando tre pedine fondamentali. Relativamente alle altre giocatrici dell’ultima stagione, la scelta di operare dei cambi è stata legata esclusivamente a questioni di carattere tecnico perché con tutte le giocatrici dell’ultima stagione i rapporti sono all’insegna della grande cordialità e della stima reciproca. Le atlete che arriveranno sono di notevole spessore e sono certo potranno contribuire a regalarci un risultato senz’altro positivo”.

Photocredit: Maurizio Silla