Alla conferenza stampa ha preso parte l’assessore alla Cultura, Paola Felice, insieme al referente dell’associazione Nati Per Leggere Molise, dottor Nunzio Colarocchio, e agli operatori della BiblioMediaTeca Comunale.
“Si tratta di un progetto dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), realizzato con il sostegno del Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL), e che fa tappa per la prima volta nella nostra regione grazie a una sinergia collaborativa tra la nostra Amministrazione e le varie associazioni di riferimento in questo settore. – ha dichiarato l’assessore Felice – Fino al primo ottobre, con l’associazione Nati per Leggere che farà da cuore pulsante, il BiblioHub che giungerà a Campobasso, proporrà una serie di inziative espressamente dedicate al mondo dell’infanzia e della lettura. Nello specifico, si promuoverà il progetto Mamma Lingua, che intende sottolineare la consapevolezza dell’importanza della lettura condivisa in famiglia in lingua madre e fornire gli strumenti per coinvolgere le famiglie nelle attività di lettura”.
Molto più di un semplice bibliobus, il BiblioHUB® è un centro mobile di informazioni, cultura, tempo libero e servizi al cittadino, punto di prestito libri, e-books scaricabili con QR code, hotspot wifi, internetpoint, Gaming Zone, postazione di reference con bibliotecario, laboratorio ludico-didattico per bambini e luogo d’incontro e di socializzazione. Il mezzo è provvisto di schermi informativi, bacheche e touch screen, strumenti per la realtà virtuale, box esterno di auto-restituzione, una vetrina di bookcrossing.
“Tutti i bambini hanno bisogno di storie per immaginare, per ricordare, per crescere – ha detto il dottor Nunzio Colarocchio, referente dell’associazione Nati Per Leggere Molise – e il progetto Mamma Lingua intende essere un ponte tra culture, fatto di narrazioni. La circolazione del BiblioHUB® AIB nelle regioni Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria per promuovere anche fuori dalle biblioteche il progetto e la formazione di operatori e volontari sui benefici della lettura precoce e il sostegno del bilinguismo, può fornire un ulteriore stimolo anche ad organizzare attività di sostegno alla genitorialità tramite la condivisione dei libri con i bambini dal primo anno di vita”.
Le città italiane aderenti al progetto “Mamma Lingua” sono: Palermo, Cagliari, Rende, Casagiove, Potenza, Latiano, Campobasso, Roma, Teramo, Terni, Ancona, Firenze, Comuni della Bassa Romagna, Genova, Milano, Torino, San Vito al Tagliamento, Treviso, Aosta, Ala.
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