Meeting Istituzionale del progetto Smartport a Termoli

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progetto smartport termoli

TERMOLI – Ieri 30 maggio 2023, dalle ore 10:30 alle ore 13:30, presso la sala Consiliare del Comune di Termoli si è svolto il Meeting Istituzionale del progetto Smartport – di cui il Comune di Termoli è partner. Il progetto Smartport – “Smart and Sustainable Energy Port”, è finanziato nell’ambito del Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro 2014-2020, e coinvolge alcuni porti dell’Adriatico meridionale e del Mar Ionio, con l’obiettivo di migliorarne l’efficientamento energetico.

Attraverso l’introduzione di sistemi di illuminazione a LED eco-sostenibili e l’adozione di strategie energetiche innovative, Smartport punta a ridurre il consumo di energia e le emissioni di CO2 dell’area, nonché a promuovere l’uso delle fonti rinnovabili.

In qualità di ente capofila vi è l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio- Porto di Taranto. Sono poi coinvolti come partner il Comune di Termoli, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione Ambientale della Puglia (ARPA Puglia), il Porto di Valona in Albania e il Porto di Bar in Montenegro.

L’evento, coordinato dallo Staff di EURelations GEIE – che fornisce assistenza tecnica al Comune di Termoli per le attività progettuali – ha visto la partecipazione di alcuni rappresentanti dei partner progettuali che hanno fornito le informazioni generali sul progetto, illustrato gli Obiettivi Specifici, gli Output e i Deliverable, nonché l’analisi SWOT e l’azione pilota posta in essere.

– Michele Molfetta – Project Team – Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio- Porto di Taranto (AdSP), Lead Partner del Progetto Smartport – ha illustrato le Priorità del Programma, le informazioni generali, l’Obiettivo principale del Progetto, i Risultati, gli Output principali nonché i Beneficiari, soffermandosi sugli Obiettivi Specifici del progetto, ossia: ottenere risparmi energetici nelle aree portuali; promuovere un migliore utilizzo dell’energia nelle zone portuali interessate; sottolineare l’importanza dello sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili (RES – renewable energy source ) e dell’uso razionale dell’energia (RUE – rational use energy); ridurre l’inquinamento luminoso; raggiungere con i LED e i pali intelligenti, il grado di illuminazione ottimale; risparmiare fino al 60% dell’energia consumata da sistemi di illuminazione tradizionali; Formare energy manager (per aumentare le competenze della Pubblica Amministrazione nella riduzione degli sprechi energetici).

– Quintino Graziano – Ingegnere Settore IV Lavori Pubblici e Manutenzione del Comune di Termoli – e, in collegamento da remoto, Roberto Favot, Ing. Studio Tecnico RFengineering, per conto del Comune di Termoli, hanno presentato le attività dei WP tecnici espletate dal Comune, e in particolar modo l’analisi SWOT sulle performance energetiche delle aree portuali del Porto di Termoli con un focus sulla strategia energetica delle attività portuali e le linee strategiche analizzate: aumento della competitività e aumento dei traffici merci e passeggeri; diminuzione delle interferenze tra porto ed ambito urbano e sostenibilità dello sviluppo. Hanno poi relazionato sull’azione pilota del progetto, ossia l’introduzione di sistemi di illuminazione LED eco-sostenibili e, infine, sull’elettrificazione delle banchine (Cold Ironing). L’elettrificazione delle banchine ha per scopo quello di mantenere i generatori ausiliari delle navi inattivi in porto, alimentando i servizi di bordo da terra tramite un collegamento elettrico. L’energia elettrica impiegata viene prelevata dalla rete di distribuzione nazionale, pertanto è prodotta in siti lontani dagli abitati e con tecniche a più basso impatto ambientale.

– Tiziano Pastore – Project Manager di Arpa Puglia – ha presentato le Attività di ARPA Puglia nel progetto: Studi, valutazioni e trasferimento di know-how (WP1): il modello di sviluppo dei porti nel quadro di sostenibilità ambientale; i fabbisogni energetici dei porti del progetto; valutazione dell’impronta di carbonio dei porti del progetto; sintesi dello stato dei porti; Supporto tecnico-scientifico alle attività pilota dei diversi porti (WP2); Supporto tecnico-scientifico nella definizione del modello energetico sostenibile (WP3).

All’evento hanno partecipato anche dei relatori esterni al progetto, tutti di notevole spessore, che hanno fornito spunti di riflessione e di critica molto interessanti, concreti e sicuramente accattivanti. In particolare:

– Antonello Barone – Direttore Kcomunicazione e ideatore del Festival del Sarà – Dialoghi sul futuro – ha relazionato sulle interconnessioni tra transizione energetica e sostenibilità ambientale, con uno sguardo particolare rivolto al Molise. Sviluppo sostenibile e responsabile, rinuncia alle fonti fossili, una strategia che punti all’autonomia energetica regionale a favore di imprese e comunità con l’abbattimento delle emissioni.

– Giorgio Arcolesse – Direttore Legambiente Molise APS – ha illustrato lo studio “Porti verdi: la rotta per uno sviluppo sostenibile”, realizzato da Legambiente, che mette in evidenza le scelte che possono innescare un processo virtuoso di rinnovamento e crescita dell’intero settore portuale e marittimo italiano;

– Barbara Trincone – Esperta per l’area Adriatico-Balcanica del Progetto Strategico Territori_ “Piano Di Attività per L’attuazione Della Linea 5 “Progettualità Strategiche E Studi” del PAC CTE 2014-2020”- ACT e DPCoE” – Partendo dal macro-tema, la dott.ssa Trincone ha illustrato l’intero contesto dei Green Ports, soffermandosi sul Flagship che è stato individuato nell’ambito del Pilastro 2 e sulla presenza di diversi progetti sui porti come Hub energetici;

– Carmela Basile – Responsabile Europe Direct Molise – ha illustrato dapprima la Strategia Europa 2020 con particolare riferimento alle sue 3 priorità, ossia la crescita intelligente, quella inclusiva e quella sostenibile – con un richiamo all’Agenda 2030 e ai suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile – e poi ha fatto un focus sul Green Deal, il Patto Verde Europeo che ha l’obiettivo di ridurre a zero l’impatto dell’industria e dell’energia dell’Unione sull’ambiente, con la finalità di giungere alla neutralità climatica entro l’anno 2050.

– Domenico Guidotti – Amministratore a capo della Guidotti Ships e Presidente Assoporto Molise – ha illustrato tutte le attività antinquinamento che, grazie all’esperienza pluridecennale e alla disponibilità di mezzi specializzati e attrezzature adeguate, mettono costantemente in atto ai fini della protezione dell’ambiente marino sia nell’area portuale che offshore.

Nel pomeriggio poi, dalle 14:45 alle 17:30, si è svolto lo Steering Committee del Partenariato del progetto Smartport, un evento di carattere transnazionale che, oltre ai rappresentanti del Lead Partner, del Comune di Termoli e dell’ARPA Puglia, ha visto la partecipazione in presenza anche delle rappresentanti del partner montenegrino, il Porto di Bar. Il Partenariato ha avuto la possibilità di fare il punto sullo stato dell’arte delle attività espletate e di esaminare ogni singolo pacchetto di lavoro (Work Package) e di constatare che le attività previste nell’ambito del WPT1 e WPT2 (studi e azioni pilota) sono state completate.

I partner si sono accordati sulle modalità di stesura del protocollo finale che è un atto importante perché contiene obiettivi vincolanti e quantificati per limitare e ridurre il consumo di energia. Propone una serie di strumenti d’azione: rafforzare o istituire politiche di riduzione delle emissioni e cooperare con altre parti contraenti (scambio di esperienze o informazioni, coordinamento delle politiche nazionali per migliorarne l’efficacia attraverso meccanismi di cooperazione, come i diritti di emissione, l’attuazione congiunta e il meccanismo di sviluppo pulito).

Infine, è stata fissata la data dell’evento conclusivo del progetto per la giornata del 27 giugno p.v.