Molise, i borghi crescono: l’economia delle piccole cose lunedì 29 gennaio su Rai 3

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CAMPOBASSO – Italia Nostra ha condotto in questi giorni la troupe di Spaziolibero di Raiparlamento in Molise, per scoprire una terra bellissima ed emblematica delle aree interne. La puntata che verrà messa in onda lunedì 29 gennaio alle ore 10.25 su RAI 3 condurrà gli spettatori tra api, tartufi, università locale e musei di prossimità. Una esplorazione condotta dalla Sezione di Italia Nostra Campobasso, che si concentra sul tessuto sociale dei borghi disseminati sui monti dell’Appennino centrale, caratterizzato dal fenomeno della “restanza”, dalle eccellenze produttive a scala ridotta, da artigianato e agricoltura di qualità in paesaggi incontaminati. Una narrazione che non nasconde le difficoltà di vivere nelle aree interne, a rischio spopolamento e rarefazione dei servizi essenziali, ma che restituisce l’orgoglio di chi è restato, di chi è tornato e di chi ha costruito nuove esistenze su antichi valori.

Aree che non solo custodiscono un rilevante patrimonio culturale, fatto dagli infiniti centri storici minori che caratterizzano il nostro Paese, ma anche dalle numerose testimonianze storiche del popolo sannita che in queste aree ha vissuto e combattuto. Senza dimenticare il vasto e incontaminato patrimonio naturale del Molise, che eroga servizi ecosistemici essenziali per le aree delle valli e delle coste con maggiore densità di popolazione. Un patrimonio minacciato purtroppo da una nuova e perniciosa industrializzazione dei crinali appenninici per la produzione di energia eolica, che rischia anche di sottrarre terreno fertile al settore agricolo e dell’allevamento e di distruggere il turismo di prossimità che sostiene le piccole economie locali.

Un patrimonio territoriale che Italia Nostra Campobasso tutela, sollecitando l’apposizione di vincoli paesaggistici e archeologici, condividendo il Piano Borghi ideato da Italia Nostra per conservare i piccoli centri storici e realizzando eventi culturali allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità della conoscenza, salvaguardia e valorizzazione dei propri beni culturali e paesaggistici.