Olimpiadi di debate, Chiara Cappella a Mexico 2020

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chiara debate 2020

La studentessa dell’I.I.S.S. Alfano rappresenterà con altri studenti l’Italia alle Olimpiadi internazionali di debate di Mexico 2020

TERMOLI – La nostra Chiara ce l’ha fatta: è lei una dei quattro, tra studenti e studentesse, che rappresenteranno l’Italia alle Olimpiadi internazionali di debate di Mexico 2020, che si svolgeranno in modalità a distanza dal 19 al 29 luglio.

Chiara Cappella, alunna del liceo classico impegnata nei giorni scorsi nell’esame di Stato, dopo la brillante prestazione di squadra e individuale alle Olimpiadi nazionali svoltesi a maggio, è entrata nella “rosa” di 12 studenti, tra i quali, al termine di un percorso di formazione, sono stati selezionati i 4 debater della nazionale italiana: «Il grande traguardo raggiunto da Chiara deve riempire di orgoglio non solo il nostro liceo cittadino (giunto ai vertici del movimento italiano di questa nuova disciplina scolastica), ma tutta la nostra regione e il mondo della scuola molisano» – commenta la Dirigente, Concetta Rita Niro. «Gli obiettivi raggiunti dai nostri studenti durante il loro percorso scolastico, all’università o nel mondo del lavoro, costituiscono motivo di grande soddisfazione anche per i docenti della nostra scuola. Dietro al successo dei ragazzi e alla loro crescita armoniosa c’è sempre una comunità di insegnanti altamente professionale capace di assecondarne lo sviluppo e di valorizzarne i talenti».

I dibattiti delle olimpiadi Mexico 2020 si svolgeranno in lingua inglese. Tre argomenti sono stati già comunicati, mentre gli altri verranno annunciati alle squadre un’ora prima dello svolgimento. I tre temi già noti sono i seguenti:

  • Questa casa è favorevole a realizzare specifiche aree non residenziali nelle quali ai consumatori ed ai venditori di droghe sia legalmente permesso comprare, usare e vendere droghe.
  • Questa casa è favorevole a sostituire nelle decisioni relative a sentenze criminali i giudizi umani con algoritmi generati da computer.
  • Questa casa preferisce un mondo nel quale tutti i terreni siano gestiti da un ente governativo e vengano affittati con contratti a tempo determinato.