ROMA – Si è tenuto ieri, 4 dicembre 2018, un incontro, al Ministero dell’Ambiente, con rappresentanti istituzionali, comitati e associazioni del territorio interessato dall’impianto di messa in riserva, trattamento e recupero rifiuti in Contrada Pianelle – Sassinoro. Dalla Rete dei Comitati di Tutela Ambientale di Campania e Molise riceviamo la seguente nota:
“Il Ministero dell’Ambiente ha espresso la volontà di verificare l’istruttoria autorizzativa, in particolar modo per quanto riguarda l’assenza della Valutazione di Impatto Ambientale, in un territorio che – si noti bene – entrerà a far parte del Parco del Matese. Riteniamo sussistano tutti i presupposti, sia sul piano politico che su quello della correttezza dell’iter autorizzativo, che consentono a codesta Regione Campania di accogliere la sollecitazione del Ministero dell’Ambiente. Per quanto già ripetutamente evidenziato a codesta Regione anche dalle amministrazioni locali coinvolte, nonché con il verbale della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale della Campania del 3 maggio 2018, la procedura seguita, per giungere all’autorizzazione dell’impianto (Decreto Dirigenziale della Regione Campania numero 5 dell’ 8 marzo 2018) appare fondata su documentazione carente e soprattutto unilaterale, non tenendo conto delle volontà espresse dagli organi territoriali e di sopravvenuti superiori interessi, quali:
Infine, si evidenzia alle SSLL che l’inserimento di una tale sproporzionata attività produttiva rischia di essere letale per un territorio, l’area del Tammaro, già pesantemente compromessa, nella sua vocazione, da massicci insediamenti eolici fortemente invasivi ed impattanti. Il tutto accade nell’area del Matese, di acclarato pregio naturalistico, storico, ambientale e turistico. Per tali zone interne, già soggette a grave spopolamento, non bisogna assolutamente pregiudicare le opportunità di riscatto e sviluppo locale rappresentate dall’istituzione del Parco del Matese. Confidiamo quindi, che le SSLL, anche accogliendo le sollecitazioni delle decine di associazioni e delle istituzioni, del Molise e della Campania, che più volte hanno manifestato e sollecitato codesta Regione a cogliere l’importanza delle istanze territoriali, accolgano le sollecitazioni del Ministero dell’Ambiente emerse nella riunione del 04.12.2018, presieduta dal Sottosegretario On. Micillo, avviando senza indugio quelle valutazioni di impatto ambientale così ingiustificatamente trascurate, per poi, nel dialogo con le rappresentanze del territorio, creare un vero percorso di valorizzazione delle zone interne”.
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