L’arcivescovo di Campobasso ha preso la parola durante la processione del Venerdì Santo, nella sosta davanti al carcere del capoluogo, dopo aver ascoltato la Preghiera del detenuto letta da un giovane ospite del penitenziario. Bregantini, davanti a centinaia di persone, ha parlato anche di sanità: “Bisogna migliorare la sanità del Molise – ha detto – e fare in modo che sempre chi è ricoverato in ospedale senta che ovunque, in tutti gli ospedali di qualsiasi tipo, c’è il medesimo cuore che batte per l’altro cuore”.
Il vescovo ha ringraziato tutti per la vicinanza ricevuta durante i suoi recenti ricoveri in ospedale: “Per un ammalato non sentirsi solo è tutto”. Poi ha avuto parole di vicinanza per i detenuti, ha ricordato le vittime del naufragio di Cutro (“Per evitare tragedie simili occorre che il nostro cuore cambi”) e quella della guerra in Ucraina (“Preghiamo perché cessino le ostilità di questa inutile strage che va avanti da più di un anno”).
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