Pasquetta di martedì a Venafro, ecco i divieti

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VENAFRO – Località ‘Campaglione’ a Venafro è ‘sorvegliata speciale’ perché c’è il rischio che la forza della millenaria tradizione del ‘Cummìt(e)’, la pasquetta venafrana del martedì, possa vincere la paura per il Covid-19, determinando un’interruzione della quarantena.

Il sindaco, Alfredo Ricci, ha per questo vietato, con propria ordinanza, “la circolazione dei mezzi e il transito a piedi, oggi e domani 14 aprile, sulla stradina di Monte Santa Croce che conduce in località Campaglione, e lo stazionamento o il bivacco sull’intero territorio comunale”.

Impossibile trovare la data del primo ‘Cummìt(e)’, lo conferma lo storico venafrano Franco Valente: “Si perde nella notte dei tempi”. Però è certo che, nei secoli, solo l’emergenza Coronavirus ha impedito il rinnovarsi di un vero e proprio rito con radici religiose. “Il ‘Cummìt(e) – ricostruisce lo storico Valente – era anticipato dal Pontificale del Lunedì dell’Angelo, si svolgeva nella Cattedrale della città, alle cui spalle c’è il Campaglione.